Apple trionfa in tribunale sulla causa antitrust intentata da Venmo e CashApp
Summary:
Apple ha vinto una causa in tribunale in cui Venmo e CashApp l'hanno accusata di pratiche antitrust che coinvolgono l'App Store di iOS. I querelanti hanno affermato che Apple ha reso difficile incorporare funzionalità per i pagamenti in criptovalute, ostacolando la concorrenza. Tuttavia, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Vince Chhabria ha respinto la causa, citando vari problemi, tra cui accuse poco chiare di pratiche antitrust. I querelanti hanno 21 giorni di tempo dal licenziamento per modificare il loro caso prima che venga chiuso definitivamente.
Apple si è assicurata una vittoria in tribunale contro Venmo e CashApp dopo che il giudice distrettuale degli Stati Uniti Vince Chhabria ha respinto una causa che accusava il gigante tecnologico di comportamenti antitrust. I querelanti hanno inizialmente intentato la causa il 17 novembre 2023, sostenendo che la condotta di Apple che coinvolgeva il suo App Store iOS equivaleva a tattiche monopolistiche. L'essenza dell'accusa era che Apple ha intenzionalmente reso difficile per i servizi rivali integrare funzionalità interessanti come i pagamenti in criptovaluta nelle loro offerte. Di conseguenza, Venmo, CashApp e altre piattaforme simili hanno sostenuto di non poter implementare miglioramenti per competere in modo efficace o migliorare l'esperienza utente per gli utenti iOS.
Tuttavia, il giudice Chhabria ha approvato la richiesta di licenziamento di Apple il 26 marzo 2024. I documenti del tribunale affermavano che la causa aveva diversi problemi significativi. È stato riferito che i querelanti non sono stati in grado di identificare specifiche attività antitrust o spiegare perché non avevano incluso concorrenti come Zelle nel loro deposito iniziale. La causa è stata ritenuta "ipotetica", con un'ipotesi di base apparentemente errata. I querelanti avevano sostenuto che i termini di servizio di Apple sull'App Store influenzavano le funzionalità delle app di terze parti, impedendo a piattaforme come Venmo e CashApp di incorporare funzionalità crittografiche. Tuttavia, il giudice ha respinto questa interpretazione della linea guida 3.1.5 dell'App Store, che era al centro di questa argomentazione.
I documenti del tribunale affermavano:
"Supponendo che la linea guida 3.1.5 regoli le transazioni decentralizzate di criptovaluta (il che è dubbio), non è chiaro come l'accordo con essa, che delinea i requisiti dell'App Store per le app che supervisionano le transazioni di criptovaluta, crei un accordo illegale".
I querelanti hanno ora 21 giorni di tempo da quando è stata presentata la causa per suggerire modifiche. Questi aggiornamenti potrebbero convincere il tribunale a riconsiderare il caso prima di chiuderlo ufficialmente. Tuttavia, il tono dei commenti conclusivi del giudice nel deposito suggerisce che la probabilità di cambiare la decisione è scarsa. Se i querelanti non presentano una denuncia modificata entro il termine specificato, il caso sarà archiviato con pregiudizio.
Published At
3/27/2024 10:40:00 PM
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