La SEC è stata condannata a rimborsare 1,8 milioni di dollari di spese legali nel caso Debt Box: una battuta d'arresto o chiarezza normativa?
Summary:
Un giudice federale degli Stati Uniti ha incaricato la Securities and Exchange Commission (SEC) di rimborsare circa 1,8 milioni di dollari in spese legali e di amministrazione controllata relative alla sua causa contro Digital Licensing, operante come Debt Box. Il giudice ha basato la sua decisione sul presunto intento malevolo della SEC nel congelare i beni di Debt Box. Questa sentenza, che ha archiviato il caso senza pregiudizi, è stata salutata come una vittoria significativa da Debt Box, alimentando ulteriormente le conversazioni sulla chiarezza normativa nello spazio crittografico.
Un giudice federale degli Stati Uniti ha incaricato la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti di rimborsare circa 1,8 milioni di dollari in spese legali e spese di amministrazione controllata connesse alla causa legale dell'autorità di regolamentazione contro Digital Licensing, l'organizzazione che opera come Debt Box. Questo ordine è stato emanato il 28 maggio presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto dello Utah, con il giudice Robert Shelby che ha approvato una direttiva che obbliga la SEC a coprire circa $ 1 milione per le spese legali e $ 750.000 per i costi relativi al ricevitore. Il giudice Shelby ha raggiunto questo verdetto lo stesso giorno in cui ha archiviato il caso senza pregiudizi.
La decisione del giudice ha fatto riferimento a una sentenza di marzo in cui è stato stabilito che la SEC ha mostrato "intenzioni maliziose" nell'imporre un ordine temporaneo di congelamento dei beni di Debt Box. In risposta, la società ha presentato documenti legali in cui si affermava che i fatti dell'autorità di regolamentazione erano viziati, il che aumentava il rischio di sanzioni.
La SEC è stata sanzionata, costringendola così a pagare "tutte le spese legali derivanti dalla sospensione ex parte eseguita per errore". Il giudice Shelby ha essenzialmente giudicato che tutte le richieste di spesa da parte degli imputati erano "legittime", con l'eccezione di una tassa di $ 649.
Debt Box ha elogiato questa decisione in un post del 28 maggio, dichiarandola una vittoria significativa, indicando che la SEC non poteva continuare il caso nella sua forma attuale.
La SEC ha avviato una causa contro Debt Box nel luglio 2023, sostenendo che la società ha orchestrato uno schema crittografico illegale del valore di 50 milioni di dollari. Dopo che la società ha prodotto documenti che contraddicevano le affermazioni della SEC in merito a un ordine restrittivo temporaneo, molti nel settore delle criptovalute hanno evidenziato questo caso come un esempio di eccesso normativo.
La SEC ha anche diverse altre cause pendenti contro imprese crypto come Binance, Kraken, Ripple e Coinbase. Numerosi legislatori del Congresso degli Stati Uniti stanno sostenendo la trasparenza normativa da parte della SEC in relazione agli asset digitali, approvando progetti di legge come il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act.
Published At
5/29/2024 12:33:03 AM
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