La Cina inasprisce le normative sulle criptovalute: il fondatore di RenrenBit, Zhao Dong, condannato a sette anni
Summary:
La Procura Suprema cinese ha reso pubbliche le ragioni alla base di una condanna a sette anni di carcere per il fondatore di RenrenBit, Zhao Dong. Condannato per aver gestito un'attività di criptovalute non autorizzata e aver partecipato a operazioni illegali di cambio valutario, il caso sottolinea il giro di vite della Cina sulle criptovalute. Un'indagine approfondita che ha mappato le complesse transazioni finanziarie legate ai presunti crimini è stata condotta utilizzando registri bancari, registri di comunicazione, confessioni e testimonianze di testimoni. Nonostante la difesa di Zhao sostenesse che le transazioni erano scambi di valuta digitale, le prove indicavano il coinvolgimento in valuta estera. Alla fine è stato condannato a sette anni e multato di 2,3 milioni di yuan cinesi (325.000 dollari).
La principale autorità giudiziaria cinese, la Procura Suprema, ha condiviso i dettagli dei sette anni di incarcerazione del fondatore di RenrenBit, Zhao Dong. Noto per aver creato la piattaforma di trading di criptovalute over-the-counter (OTC), era impegnato nel trading tra criptovalute e valuta locale. Zhao, comunemente riconosciuto come il "Re dell'OTC", è stato dichiarato colpevole il 27 dicembre per aver gestito un commercio di criptovalute non autorizzato e per essere stato coinvolto in attività di cambio estero. Questo evento sottolinea il costante giro di vite della Cina sulle criptovalute, che rimangono vietate nella nazione. Zhao è stato infine condannato per aver gestito un'attività di scambio associata alla valuta legale insieme alla criptovaluta, con conseguente condanna a sette anni di carcere.
Secondo quanto riferito, le autorità cinesi hanno rivelato un'indagine meticolosa, districando una rete di elaborate transazioni finanziarie con particolare attenzione ai conti collegati ai presunti reati. Hanno ottenuto documenti bancari, registrazioni di comunicazioni, confessioni e testimonianze per costruire un caso contro Zhao e i suoi collaboratori. Durante le tre udienze in tribunale tenutesi apertamente, gli imputati hanno sostenuto che le loro azioni non equivalevano al trading di valuta estera, ma erano classificate come transazioni in valuta digitale e non erano ritenute illegali. Tuttavia, il pubblico ministero ha fornito prove sul cambio estero trovato nei registri delle chat di Zhao e del suo gruppo.
Secondo i rapporti, diverse persone hanno confermato che la ricezione di fondi da Zhao erano pagamenti all'estero. Zhao e i suoi soci con sede a Dubai avevano raccolto dirham, rimesso RMB a conti scelti, acquistato Tether con dirham e fatto in modo che l'operazione nazionale lo rivendesse illegalmente per RMB. Tutti gli imputati lo hanno ammesso. È stato annunciato il verdetto finale, che ha condannato Zhao a sette anni di carcere insieme a una sanzione pecuniaria di 2,3 milioni di yuan cinesi, equivalenti a 325.000 dollari.
Published At
12/28/2023 4:40:50 PM
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