La SEC chiede al giudice di negare la richiesta di licenziamento della causa di Coinbase tra le polemiche sul contratto di investimento
Summary:
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha chiesto a un giudice federale di negare la richiesta di licenziamento di Coinbase per una causa intentata dalla SEC. La commissione valuta alcune criptovalute come titoli che richiedono la registrazione secondo le loro linee guida. Paul Grewal, capo legale di Coinbase, insiste sul fatto che queste criptovalute non sono titoli e non rientrano nella giurisdizione della SEC. La SEC contesta anche l'affermazione di Coinbase secondo cui la commissione non ha autorità sul mercato delle criptovalute fino a quando il Congresso non lo specifica. Considerando le argomentazioni presentate dalla SEC, anche gli oggetti da collezione digitali potrebbero essere considerati titoli.
In un recente deposito giudiziario, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha esortato un giudice federale a non accogliere la richiesta di Coinbase di respingere una causa intentata dall'agenzia. Il deposito, presentato in un tribunale distrettuale di New York il 3 ottobre, ha confutato le affermazioni fatte da Coinbase nella loro mozione di licenziamento, sottolineando al contempo la prospettiva della SEC secondo cui alcune criptovalute quotate su Coinbase soddisfano i criteri dei contratti di investimento nell'ambito del test di Howey e quindi impongono la registrazione SEC.
La SEC ha contestato l'idea che gli investitori, compresi quelli sulla piattaforma di Coinbase, non avessero un'anticipazione giustificata di un aumento del valore del loro investimento, facendo perno sui piani ampiamente pubblicati dagli emittenti di asset crittografici per sostenere e far crescere il valore del loro asset. La commissione ha inoltre suggerito che Coinbase è sempre stata consapevole che, se dovessero adattarsi al test di Howey, le criptovalute che trattano sono titoli, un'intesa che sostengono si rifletta nei documenti depositati da Coinbase presso la SEC.
La SEC ha respinto l'invocazione di Coinbase della "dottrina delle principali domande", sostenendo che non ha la giurisdizione sul mercato delle criptovalute fino a quando non sarà specificato dal Congresso. La SEC ha sostenuto di non aver posseduto alcuna autorità che non sia già esplicitamente concessa ai sensi delle leggi federali sui titoli. In risposta alla posizione della SEC, il Chief Legal Officer di Coinbase, Paul Grewal, ha espresso le sue affermazioni in un post su Twitter del 3 ottobre indicando che le attività in questione non erano titoli e, quindi, non sotto l'autorità della SEC.
Grewal ha commentato che le implicazioni della difesa della SEC classificherebbero tutto, dagli oggetti da collezione come le carte Pokemon ai cimeli dei fan, come titoli. Da una prospettiva simile, il General Counsel di a16z Crypto, Miles Jennings, ha sottolineato numerose incongruenze nell'opposizione della SEC alla mozione di Coinbase in un post su Twitter. Secondo lui, anche se la corte dovesse concordare con l'argomento principale delle autorità sui contratti di investimento, il caso "dovrebbe comunque fallire", suggerendo che l'interpretazione della SEC di un contratto di investimento è di vasta portata.
Published At
10/4/2023 1:38:10 AM
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