Chainlink guadagna terreno tra le sfide del settore: una potenziale rivoluzione o un rischio per gli investitori?
Summary:
Chainlink (LINK) ha registrato una crescita superiore alle principali criptovalute come Bitcoin ed Ethereum da settembre. Mentre ha goduto di un aumento del 35,5% il mese scorso, ha subito una correzione del 10% in ottobre, creando preoccupazioni tra gli investitori. L'aumento di Chainlink è stato catalizzato dal rapporto di SWIFT che suggerisce che collegare i sistemi esistenti alle blockchain è una strada più praticabile rispetto alla fusione di diverse valute digitali delle banche centrali. Nonostante le notizie e gli sviluppi positivi, i problemi relativi ai numeri di autorizzazione e al calo dei ricavi dei protocolli hanno lasciato motivo di incertezza per gli investitori.
Chainlink (LINK) ha registrato una crescita di oltre il 25% da settembre, superando Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e numerosi altcoin. Attualmente, è la soluzione oracolo decentralizzata dominante sulla blockchain ed è al 15 ° posto nella capitalizzazione di mercato, scontando le stablecoin. Dopo un impressionante aumento del 35,5% a settembre, LINK ha registrato un periodo di correzione del 10% in ottobre. Il timore tra gli investitori è che la violazione del livello di supporto di $ 7,20 possa portare a una reazione al ribasso, potenzialmente annullando i guadagni visti nel mese precedente.
Al 30 settembre, il prezzo conclusivo di LINK era pari a $ 8,21, il picco in oltre 10 settimane, ma se visto nel più grande schema delle cose, il prezzo di Chainlink rimane un significativo 86% sotto il suo massimo record nel maggio 2021. Inoltre, LINK è aumentato a malapena nell'ultimo anno, mentre Ether (ETH) ha registrato un guadagno del 21,5%.
La crescita di LINK è stata stimolata principalmente da SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication), il principale per la messaggistica delle transazioni finanziarie internazionali, quando ha pubblicato un rapporto intitolato "Connecting Blockchains: Overcoming Fragmentation in Tokenized Assets" l'ultimo giorno di settembre. Il rapporto suggerisce che legare i sistemi esistenti alle blockchain è un corso più plausibile rispetto alla fusione di diverse valute digitali delle banche centrali (CBDC).
A seguito di alcuni test, SWIFT ha dimostrato la sua capacità di offrire un punto di accesso solitario a diverse reti, utilizzando l'infrastruttura esistente. Si basava sul Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink, che potrebbe ridurre significativamente i costi operativi e le emissioni per le istituzioni che facilitano le risorse tokenizzate.
L'aumento di valore di Chainlink può anche essere fatto risalire alle prove di successo della loro stablecoin in dollari australiani da parte dell'Australia and New Zealand Banking Group (ANZ), utilizzando la soluzione CCIP di Chainlink. Il 14 settembre, ANZ ha trasmesso la transazione come un punto di svolta cruciale. Il dirigente di ANZ Nigel Dobson ha dichiarato che il concetto di tokenizzazione delle risorse tangibili potrebbe ridefinire il settore bancario.
Il 21 settembre, Chainlink ha dichiarato il lancio della mainnet del protocollo CCIP sul protocollo principale di Ethereum di livello 2, Arbitrum One. L'incorporazione richiede un throughput elevato e soluzioni di scalabilità convenienti. StarkWare, un'altra impresa di tecnologia di ridimensionamento di Ethereum, aveva precedentemente utilizzato i servizi oracoli di Chainlink.
In effetti, le notizie positive si sono concluse il 24 settembre quando un utente, @StefanPatatu, ha sfidato Chainlink su un social network (ex Twitter) per aver ridotto il numero di approvazioni necessarie sul suo portafoglio multi-firma, inizialmente percepito come una misura di sicurezza. Chainlink ha respinto il problema, affermando che faceva parte di un normale processo di rotazione dei firmatari. Tuttavia, questa risposta non ha contrastato Chris Blec, un analista crittografico, criticando che l'intero ecosistema DeFi potrebbe facilmente cadere se i firmatari di Chainlink "diventano canaglia".
La metrica chiave di Chainlink, le entrate del protocollo, derivanti dai suoi feed di prezzo, sono diminuite negli ultimi quattro mesi. Anche se il valore totale bloccato di Ethereum (TVL) è scivolato da $ 28 miliardi a $ 20 miliardi (un calo del 29%), ciò non spiega interamente la discrepanza delle commissioni, ponendo quindi domande sulla fattibilità del modello di entrate di Chainlink.
Ricorda che Chainlink offre più della semplice generazione di feed di prezzi e opera su più catene, sebbene i servizi di tariffazione Oracle di Ethereum siano ancora al centro delle attività commerciali del protocollo. Nonostante la situazione di Chainlink, Uniswap (UNI), il principale scambio decentralizzato, possiede una capitalizzazione di mercato di $ 2,38 miliardi, che è inferiore del 42% rispetto a Chainlink, ha avuto un valore totale bloccato (TVL) di $ 3 miliardi ed è riuscito a generare $ 22,8 milioni di commissioni nel solo mese di settembre.
Gli investitori hanno motivo di chiedersi se LINK manterrà il suo livello di supporto di $ 7,20 e manterrà la sua capitalizzazione di mercato di $ 4,1 miliardi.
Questo pezzo serve solo a scopo informativo e non è inteso come consulenza legale o di investimento diretta. Le idee, i pensieri e i giudizi qui dichiarati appartengono esclusivamente all'autore e non rappresentano essenzialmente i punti di vista e le opinioni di Cointelegraph.
Published At
10/11/2023 7:30:00 PM
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