La Turchia redige una regolamentazione sulle criptovalute per chiedere la rimozione dalla "lista grigia" del GAFI
Summary:
La Turchia sta lavorando a nuove normative sui cripto-asset per garantire il rispetto delle norme del Gruppo di azione finanziaria internazionale e mira a essere rimossa dalla sua "lista grigia". Il ministro delle Finanze del paese, Mehmet Simsek, ha citato l'intenzione di proporre una legge sulle criptovalute in parlamento. Inoltre, il programma presidenziale annuale della Turchia per il 2024 mira a finalizzare le normative sugli asset crittografici entro la fine del 2024. Inoltre, la Banca centrale turca ha già eseguito i test iniziali della sua valuta digitale, la lira digitale.
Si dice che la Turchia stia sviluppando nuove leggi per gestire le risorse crittografiche, come parte dei suoi sforzi per convincere la Financial Action Task Force (FATF), un organismo globale attivo nella lotta ai reati fiscali, a rimuovere il paese dalla "lista grigia". L'elenco è costituito da paesi che non adottano misure efficaci contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Sorprendentemente, la Turchia è stata inserita in questa lista grigia dal GAFI nel 2021. Secondo un articolo di stampa, il ministro delle Finanze turco Mehmet Simsek, in una riunione della commissione parlamentare il 31 ottobre, ha osservato che una valutazione del GAFI ha identificato la Turchia come conforme a tutti i 40 standard stabiliti dall'organizzazione tranne uno. Secondo quanto riferito, il ministro Simsek ha affermato che l'unico problema rimasto per la conformità tecnica riguarda le criptovalute. Ha manifestato l'intenzione di presentare un disegno di legge sulle cripto-attività al parlamento, con l'obiettivo di uscire dalla lista grigia, subordinatamente a fattori politici. Non sono stati forniti dettagli sulle potenziali modifiche legislative. Il GAFI, un'istituzione formata dalle principali economie del G7 per proteggere la rete finanziaria globale, aveva già avvertito la Turchia nel 2019 di carenze significative, come la necessità di rafforzare i processi di congelamento dei fondi legati al terrorismo e alla proliferazione delle armi di distruzione di massa. Detto questo, il Programma Presidenziale Annuale 2024 della Turchia, dichiarato il 25 ottobre nella Gazzetta Ufficiale del paese, presenta l'obiettivo di finalizzare le normative crypto entro la fine del 2024. L'articolo 400.5 di questa ampia pubblicazione di 500 pagine descrive in dettaglio le misure previste per creare definizioni esplicite per le risorse crittografiche che potrebbero essere tassate in futuro. La pubblicazione mira a identificare legalmente i fornitori di criptovalute come gli exchange di criptovalute, ma non approfondisce il quadro normativo proposto. La Banca centrale turca ha condotto con successo il primo round di test della propria valuta digitale, chiamata lira digitale, entro dicembre 2022 e prevede di continuare con altri test fino al 2024.
Published At
11/1/2023 8:51:07 AM
Disclaimer: Algoine does not endorse any content or product on this page. Readers should conduct their own research before taking any actions related to the asset, company, or any information in this article and assume full responsibility for their decisions. This article should not be considered as investment advice. Our news is prepared with AI support.
Do you suspect this content may be misleading, incomplete, or inappropriate in any way, requiring modification or removal?
We appreciate your report.