I candidati presidenziali Ramaswamy e De Santis criticano le normative sulle criptovalute nel dibattito repubblicano
Summary:
Nel recente dibattito presidenziale repubblicano, il candidato Vivek Ramaswamy ha criticato l'incapacità degli organismi di regolamentazione, tra cui il presidente della SEC Gary Gensler, di gestire efficacemente le criptovalute. Ramaswamy e il collega candidato pro-crypto, Ron De Santis, hanno sottolineato la necessità di rivedere le normative obsolete e si sono fortemente opposti all'implementazione di una valuta digitale della banca centrale (CBDC). Nel contesto delle loro campagne, la regolamentazione delle criptovalute è diventata una questione chiave. Al di là della corsa presidenziale, l'argomento crypto è sempre più controverso, con la senatrice democratica Elizabeth Warren che ha recentemente lanciato una "guerra alle crypto".
Nell'ultimo dibattito presidenziale repubblicano, il candidato Vivek Ramaswamy ha espresso forti critiche nei confronti del presidente della SEC Gary Gensler e di altre agenzie di regolamentazione. Ramaswamy ha affermato che questi organismi non sono stati in grado di gestire e comprendere efficacemente le criptovalute. Durante il quarto dibattito del ciclo elettorale del 2024, il 7 dicembre, Ramaswamy ha denunciato l'incapacità di Gensler di affermare davanti al Congresso che Ether (ETH), la valuta intrinseca di Ethereum, dovrebbe essere considerata una commodity, definendola "un vero e proprio imbarazzo".
A Ramaswamy è stata posta una domanda in merito alla recente ammissione di colpevolezza da parte del CEO di Binance, Changpeng "CZ" Zhao, e a come ha pianificato di affrontare le azioni fraudolente all'interno delle sue normative crypto-friendly. Ramaswamy ha osservato in risposta che le attività ingannevoli sono un problema di lunga data, sottolineando la necessità che le misure normative si evolvano con gli affari correnti. Ha citato l'esempio delle azioni di SBF con FTX per indicare come il framework preimpostato sia inefficace.
Durante il dibattito, Ramaswamy ha anche suggerito in modo controverso che le famigerate rivolte del Campidoglio del 6 gennaio sono state un'orchestrazione dall'interno e che la "teoria della grande sostituzione" è un elemento centrale dell'approccio del Partito Democratico.
La controparte pro-crypto di Ramaswamy, Ron De Santis, ha preso posizione contro l'introduzione di una valuta digitale della banca centrale (CBDC), sottolineando un rischio imminente, che secondo lui Biden sostiene: l'eliminazione del contante e delle criptovalute da parte di una valuta digitale della banca centrale che regolerebbe tutti gli acquisti. In qualità di presidente, De Santis si è impegnato a scartare qualsiasi nozione di CBDC nel suo primo giorno in carica.
Ramaswamy fa parte di un gruppo selezionato di candidati presidenziali che hanno posto le criptovalute come un tema centrale nelle loro campagne elettorali, e lui solo tra i repubblicani ha proposto una struttura politica sulle criptovalute. Anche l'ex candidato democratico Robert F. Kennedy ha individuato le criptovalute come una piattaforma chiave, suggerendo persino la possibilità di supportare il dollaro USA con Bitcoin.
A parte la corsa presidenziale, le criptovalute sono emerse come un argomento controverso di recente negli Stati Uniti. La senatrice democratica Elizabeth Warren ha svelato una "guerra alle criptovalute" come componente chiave della sua campagna per la rielezione al Senato.
Published At
12/7/2023 8:43:27 AM
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