Meta non riesce a respingere la causa del miliardario australiano sugli annunci fraudolenti di Facebook
Summary:
Un giudice statunitense ha respinto il tentativo di Meta Platforms di far archiviare una causa intentata dal miliardario australiano Andrew Forrest. La causa riguarda pubblicità fraudolente di criptovalute su Facebook che utilizzavano immagini deep fake di Forrest. Consente a Forrest di ripresentare la sua causa, sostenendo la non conformità di Meta nel prevenire questi annunci pubblicitari e quindi non soddisfacendo gli standard commercialmente ragionevoli. La sentenza segna un caso degno di nota in cui una società di social media non è stata in grado di utilizzare la Sezione 230 del Communications Decency Act come difesa contro le richieste di risarcimento per responsabilità civile nelle sue operazioni pubblicitarie.
Un'offerta di Meta Platforms per far respingere una causa intentata dal minatore miliardario australiano Andrew Forrest è stata respinta da un giudice statunitense. L'azione legale ruota attorno ad annunci fraudolenti di criptovalute che hanno utilizzato immagini deep fake di Forrest su Facebook. Il giudice Casey Pitts del Distretto della California ha dichiarato il 17 giugno che Forrest poteva modificare e ripresentare la sua causa per sostenere in modo convincente che Meta ha trascurato la sua responsabilità di prevenire gli annunci fuorvianti, non riuscendo così a mantenere uno standard operativo "commercialmente ragionevole".
Meta ha sostenuto che la piattaforma era esente da responsabilità in quanto editore di contenuti di terze parti ai sensi della Sezione 230 del Communications Decency Act. Questo è un argomento che in precedenza è stato inefficace per YouTube nel tentativo di schivare la responsabilità per gli annunci di criptovalute fuorvianti. Questa legge vecchia di 30 anni stabilisce che un fornitore di un "servizio informatico interattivo" non sarà trattato "come l'editore... di qualsiasi informazione fornita da un altro fornitore di contenuti informativi." Tuttavia, il giudice Pitts ha rilevato che Meta non aveva dimostrato in modo definitivo che la Sezione 230 le offrisse una protezione completa dalle accuse avanzate da Forrest.
"Questo è un momento rivoluzionario nella storia dei tribunali civili degli Stati Uniti in cui l'uso della Sezione 230 da parte di una società di social media come scudo dalla responsabilità civile per le sue tattiche commerciali pubblicitarie non ha avuto successo", ha detto Forrest a The Australian. "La sentenza ci apre la possibilità di dimostrare in tribunale che Facebook ha e dovrebbe impedire che gli annunci fraudolenti appaiano sul suo sito, declinando qualsiasi responsabilità", ha inoltre affermato.
La direttiva del giudice Pitts afferma che Forrest, nella sua causa aggiornata, può tentare di dimostrare che il suo nome e la sua immagine sono stati utilizzati in modo improprio da Meta oltre che dalle parti dietro gli annunci fraudolenti. "L'affermazione è che Meta ha beneficiato di più dagli annunci contenenti la sua immagine rispetto a quelli senza. Questo è sufficiente per sostenere efficacemente che il presunto uso improprio ha funzionato a vantaggio di Meta", ha osservato il giudice Pitts.
Il giudice Pitts ha rilevato che Forrest "ha logicamente suggerito che Meta ha avuto un ruolo nella creazione degli annunci controversi". Forrest ha affermato che Meta ha svolto "un ruolo attivo" nella presentazione degli annunci e nel decidere chi li ha visti utilizzando i loro strumenti pubblicitari personalizzati.
La sentenza solleva anche dubbi sul fatto che gli strumenti pubblicitari di Meta fossero imparziali o se abbiano contribuito al contenuto degli annunci, secondo il giudice Pitts. I pubblici ministeri australiani hanno cessato di perseguire le accuse penali presentate contro Meta da Forrest in Australia in relazione agli annunci di truffe crypto deep fake ad aprile, citando prove insufficienti. Il fondatore del gigante del minerale di ferro Fortescue Metals Group, Forrest, 62 anni, ha un patrimonio netto di 16,6 miliardi di dollari, secondo le stime di Forbes.
Published At
6/20/2024 6:03:25 AM
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