eToro e M2 ottengono l'approvazione dell'autorità di Abu Dhabi per espandere i servizi crypto negli Emirati Arabi Uniti
Summary:
L'Abu Dhabi Financial Markets Authority ha concesso l'approvazione alle piattaforme di criptovalute eToro e M2 per estendere i loro servizi negli Emirati Arabi Uniti. eToro ha ottenuto il permesso di operare come broker per titoli, derivati e criptovalute, mentre M2 è stato riconosciuto come sistema di trading multilaterale e custode completamente regolamentato. La decisione arriva mentre gli Emirati Arabi Uniti continuano a rafforzare la loro posizione di hub globale per le aziende di criptovaluta fornendo regolamenti completi per le organizzazioni blockchain e Web3.
La Financial Market Authority (ADGM) di Abu Dhabi ha dato il via libera alle piattaforme di investimento in criptovalute, eToro e M2, per ampliare i loro servizi negli Emirati Arabi Uniti. eToro ha ottenuto l'accreditamento Financial Services Permission (FSP), che gli consente di agire come broker di titoli, derivati e criptovalute. Al contrario, M2 si è assicurata lo status di sistema multilaterale di negoziazione (MTF) completamente regolamentato e depositario in grado di coinvolgere individui e clienti istituzionali con sede negli Emirati Arabi Uniti. La decisione rafforza la strategia di crescita globale di eToro, un sentimento condiviso da Yoni Assia, il suo CEO. In precedenza, la piattaforma si è assicurata la registrazione come Crypto Asset Service Provider (CASP) da parte della Cyprus Securities and Exchange Commission, un passo necessario per l'espansione globale delle società di criptovalute, come precedentemente notato dal vice CEO, Hedva Ber. D'altra parte, M2 offrirà ai clienti degli Emirati Arabi Uniti la custodia di criptovalute, il trading di Bitcoin ed Ether in base al dirham degli Emirati Arabi Uniti e i servizi di rampa on/off del dirham. L'amministratore delegato di M2, Stefan Kimmel, ha dichiarato che questa licenza arriva in un momento opportuno in vista del riemergere di un atteggiamento positivo degli investitori.
A novembre, ADGM ha introdotto regolamenti che disciplinano le società Web3 per fornire chiarezza normativa mentre gli Emirati Arabi Uniti consolidano la loro posizione di paradiso per le imprese internazionali di criptovalute. Queste linee guida sono rivolte alle fondazioni blockchain, alle entità Web3, alle organizzazioni autonome decentralizzate e alle fondazioni tradizionali che si avventurano nella Distributed Ledger Technology (DLT). Pertanto, consentendo l'istituzione di una "Fondazione DLT" se presentano uno statuto firmato che delinea i primi asset della fondazione, i dettagli di governance e, se applicabile, l'emissione di token. Devono inoltre fornire il white paper dell'organizzazione, il documento tokenomics e un collegamento a un documento tecnico DLT Framework.
Published At
11/28/2023 9:03:09 AM
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