La rete dWallet e la partnership con Avail svelano la funzione di smart contract per Bitcoin
Summary:
Gli utenti di Bitcoin potrebbero presto essere in grado di utilizzare le funzioni degli smart contract senza cedere il controllo dei loro BTC creando firme Bitcoin, grazie a una nuova collaborazione tra dWallet Network e Avail. Questa nuova soluzione, sostenuta dal CEO di dWallet Omer Sadika, mira a sostituire le attuali soluzioni cross chain e i meccanismi chaige che, a suo dire, sono difettosi a causa del requisito di cedere la proprietà di BTC. L'integrazione promette funzionalità Bitcoin più ampie e una sicurezza rafforzata tramite un protocollo di calcolo multilaterale decentralizzato, riducendo efficacemente al minimo i rischi associati all'hacking o alla collusione.
Una nuova partnership tra dWallet Network e Avail potrebbe presto consentire agli utenti di Bitcoin (BTC) di utilizzare le funzionalità degli smart contract senza dover mai fare da ponte, avvolgere o cedere il controllo dei propri BTC. La collaborazione consentirà agli smart contract di dWallet di utilizzare la soluzione di disponibilità dei dati di Avail per generare firme Bitcoin, mantenendo così il controllo assoluto dell'utente sui propri BTC. Il CEO di dWallet, Omer Sadika, ha sottolineato che la loro soluzione di rollup di Bitcoin interagisce direttamente con BTC nativo, omettendo la necessità di bridging o wrapping, che storicamente comportano rischi sostanziali di hacking o collusione.
Sadika spiega che le attuali soluzioni a catena incrociata, come i ponti, sono imperfette. Richiedono ai loro utenti di consegnare i loro BTC, cedendo di fatto la proprietà, il che comporta minacce di hacking o collusione che potrebbero potenzialmente comportare perdite monumentali. La comunità Bitcoin è molto critica nei confronti dei rollup di Bitcoin o "Layer-2", poiché molte di queste soluzioni ingannano gli utenti inducendoli a collegare o avvolgere i loro BTC con altri token. Il co-fondatore e CTO di Casa, la società di custodia di Bitcoin (BTC), Jameson Lopp, ha menzionato il test di quasi 30 protocolli layer-2 di Bitcoin.
Sadika dice che questo problema è uno di quelli che cerca di correggere attraverso l'integrazione con Avail. dWallets, spiega, fornisce agli utenti BTC nativi programmabili che richiedono una firma crittograficamente sicura dell'utente. Il calcolo multi-party, o MPC, è fondamentale per questa tecnologia. Agendo come una serie di protocolli crittografici, MPC consente a più entità di calcolare collettivamente una funzione salvaguardando i rispettivi input.
L'operazione one-step effettuata da un wallet sulla rete MPC dWallet rende possibili le transazioni in Bitcoin. Il metodo di transazione richiede l'approvazione di uno smart contract su un rollup Avail e la firma di un utente per la transazione Bitcoin. Spiegando ulteriormente, Sadika afferma che lo smart contract su un rollup di Avail può rafforzare qualsiasi logica, tra cui custodia, scambio, prestito e staking. Il coinvolgimento dell'utente garantisce crittograficamente che le risorse siano al sicuro da collusione o furto. Ha sottolineato che poiché il dWallet genera una firma Bitcoin, la logica viene eseguita su BTC nativo e non su una rappresentazione come i wrapped token.
La partnership, come promesso, estenderà le funzionalità di Bitcoin attraverso l'infrastruttura MPC di dWallet facilitando la creazione di rollup nativi. Gli smart contract saranno in grado di eseguire qualsiasi logica utilizzando BTC nativo, eliminando così la necessità di bridging o wrapping di token. Consentirà ai protocolli DeFi come lo swapping o il lending di funzionare con BTC nativi. Inoltre, altri casi d'uso, come lo staking di BTC nativi, le DAO che controllano BTC nativi, il trading di un portafoglio di ordinali o i giochi, possono ora incorporare BTC nativi.
Il co-fondatore di Avail, Anurag Arjun, ha sottolineato il potenziale della programmazione di BTC per altre blockchain, impiegando un approccio basato sulla fiducia ridotta al minimo per guidare l'adozione di Bitcoin. La tecnologia dWallet consente allo smart contract Solidity su un rollup Avail di generare firme Bitcoin e agli sviluppatori di controllare un dWallet. La rete dWallet richiede l'approvazione dello smart contract rollup di Avail per l'applicazione della logica e gli utenti devono completare la firma come misura di sicurezza per evitare collusione e rischio di furto.
Published At
4/2/2024 4:00:00 PM
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