Un funzionario del Tesoro degli Stati Uniti smentisce l'affermazione di un ampio finanziamento di criptovalute per i gruppi militanti
Summary:
Un funzionario del Tesoro degli Stati Uniti ha chiarito che i gruppi militanti Hamas e la Jihad islamica palestinese hanno ricevuto solo una piccola parte dei loro finanziamenti attraverso criptovalute, sfidando i precedenti rapporti che affermavano che hanno ricevuto decine di milioni. La discussione sull'accuratezza dei numeri è emersa durante una sessione con la Commissione per i servizi finanziari della Camera. L'uso delle criptovalute da parte di gruppi terroristici viene attentamente esaminato dal Tesoro, mentre i legislatori stanno utilizzando i dati errati per redigere disegni di legge normativi, con conseguente resistenza da parte dell'industria delle criptovalute.
Contrariamente a quanto riportato in precedenza, i gruppi militanti Hamas e la Jihad islamica palestinese hanno ricevuto solo una piccola parte dei loro finanziamenti attraverso le criptovalute, secondo un funzionario del Tesoro degli Stati Uniti. Un'affermazione secondo cui questi gruppi avrebbero ottenuto decine di milioni tramite valute digitali era infondata. Durante una riunione della Commissione per i Servizi Finanziari della Camera il 14 febbraio, il sottosegretario al Tesoro per il terrorismo e l'intelligence finanziaria Brian Nelson ha osservato che le cifre nell'articolo originale del Wall Street Journal si riferivano agli importi nei portafogli, non alle quantità specifiche detenute dai membri di questi gruppi.
Sperando in un quadro più chiaro, il legislatore Tom Emmer ha sollevato la questione se le somme segnalate appartenessero a singoli titolari invece di essere specificamente dirette a Hamas e alla Jihad islamica palestinese. Nelson si è detto d'accordo, sottolineando che i metodi tradizionali rimangono la modalità di transazione preferita dai terroristi. In un tweet del 14 febbraio 2024, il Wall Street Journal sta plasmando la prossima legislazione, portando Emmer a sottolineare la responsabilità del Tesoro nel mettere le cose in chiaro sulla portata della raccolta di fondi digitali da parte di Hamas.
È stata apportata una correzione a una precedente affermazione di The Journal in un rapporto di ottobre in cui si affermava che tra agosto 2021 e giugno 2023, la Jihad islamica palestinese e Hamas avevano accumulato rispettivamente 93 milioni di dollari e 41 milioni di dollari attraverso criptovalute. A seguito delle critiche di Elliptic, la società di analisi blockchain che ha fornito i dati iniziali, l'importo presumibilmente ricevuto dalla Jihad islamica palestinese è stato ridotto a 12 milioni di dollari. Elliptic ha contestato il rapporto originale, sostenendo che mancavano prove sostanziali che tali grandi quantità di denaro fossero state raccolte tramite criptovalute.
La senatrice Elizabeth Warren, insieme a più di un centinaio di altri legislatori statunitensi, ha utilizzato le informazioni del Journal per convincere il sostegno a una nuova legislazione che mira a limitare l'uso illegale delle valute digitali con il pretesto della sicurezza nazionale. Questa proposta di legge, tuttavia, ha incontrato l'opposizione all'interno dell'industria delle criptovalute, che ha sostenuto che non sarebbe stata né efficace né vantaggiosa, minacciando invece di spingere il settore all'estero.
Durante l'audizione della commissione della Camera, Emmer ha chiesto informazioni sugli importi effettivi ottenuti tramite criptovalute da queste organizzazioni. Secondo le stime di Nelson, era improbabile che queste cifre fossero elevate. Quando Emmer ha chiesto chiarimenti sull'uso minimo della criptovaluta da parte di Hamas rispetto a quanto ampiamente riportato, Nelson ha confermato questa valutazione. Emmer ha inoltre chiesto se il Tesoro fosse responsabile della modifica del registro relativo al finanziamento delle criptovalute per i terroristi, in particolare perché i dati falsi stavano influenzando la legislazione imminente. Nelson ha confermato che il Tesoro sta tenendo d'occhio l'uso delle criptovalute da parte dei terroristi, esprimendo una precedente richiesta di risorse supplementari per mitigare i finanziamenti illeciti nei mercati degli asset virtuali. Il conflitto in corso tra Israele e Gaza e l'aumento del terrorismo sono stati sfruttati come strumenti per indebolire il settore delle criptovalute, come suggerito in un articolo di una rivista.
Published At
2/15/2024 9:54:42 AM
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