The Glenlivet impiega NFT e intelligenza artificiale per vendere rare bottiglie di whisky di 50 anni fa
Summary:
The Glenlivet, una distilleria scozzese, sta utilizzando token non fungibili (NFT) e intelligenza artificiale (AI) per vendere 12 bottiglie del suo whisky di 50 anni, con ogni bottiglia etichettata in modo univoco tramite AI. La vendita sarà facilitata su The Whisky Exchange Cabinet, un marketplace basato su blockchain che fornisce autenticità digitale e certificati di proprietà. La mossa fonde il mondo della vendita di alcolici e della tecnologia blockchain, una tendenza che è cresciuta negli ultimi anni.
La distilleria scozzese, The Glenlivet, sta sfruttando il potere dei token non fungibili (NFT) e dell'intelligenza artificiale (AI) per facilitare la vendita del suo whisky di 50 anni, che viene venduto al dettaglio per circa $ 43.000 a bottiglia. Il 13 febbraio, l'azienda ha rivelato l'intenzione di vendere 12 unità del whisky, che invecchia nella distilleria Speyside in Scozia dal 1974. Per rendere unica ogni bottiglia, The Glenlivet ha utilizzato l'intelligenza artificiale per produrre etichette distintive. L'azienda sta anche utilizzando un mercato orientato alla blockchain per garantire la tracciabilità e la provenienza nella vendita di questi squisiti liquori.
La vendita di queste bottiglie di whisky sarà effettuata tramite The Whisky Exchange Cabinet, un marketplace che utilizza NFT e tecnologia blockchain per creare certificati digitali di proprietà e autenticità per ogni bottiglia di whisky venduta. Durante una precedente conversazione con The Drinks Business, il CEO di The Whisky Exchange, Nicolas Oudinot, ha menzionato l'afflusso di iniziative incentrate sugli NFT nel mercato. Tuttavia, secondo Oudinot, stanno scegliendo di concentrarsi sulla vendita di bottiglie di whisky rare, con la tecnologia che gioca un ruolo di supporto in questo sforzo.
Kevin Balmforth, l'esperto di botti di The Glenlivet, vede questa collezione come una testimonianza del loro approccio lungimirante, che segna il loro 200° anniversario nel settore. Secondo l'annuncio, la vendita è fissata per il 21 febbraio.
Sebbene la fusione di alcol e blockchain sembri peculiare, questo non è il primo caso di un evento del genere. Dal 2019 esistono progetti progettati per integrare la blockchain con l'alcol. Un esempio è BrewDog, che il 5 luglio 2019 ha permesso agli investitori di acquisire azioni utilizzando criptovalute, ampliando così la sua iniziativa di crowdfunding.
Inoltre, nel 2022, la MetaBrewSociety di Monaco di Baviera ha fornito i diritti di voto sui processi decisionali dell'azienda utilizzando NFT e un'organizzazione autonoma decentralizzata (DAO). L'azienda offriva certificati di "quota birra" per assegnare vari livelli di diritti di governance a un birrificio con sede a Monaco di Baviera. Inoltre, nel 2023, il produttore di telefoni cellulari Nokia ha avviato lo sviluppo di applicazioni metaverse che collegavano i birrifici a distanza. Utilizzando la realtà aumentata, i ricercatori del laboratorio tecnologico del birrificio in Australia hanno collaborato con le loro controparti tedesche.
Published At
2/13/2024 4:49:53 PM
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