I timori di recessione tecnologica aumentano mentre i titoli tecnologici dei "magnifici sette" perdono 280 miliardi di dollari; Il mercato delle criptovalute prospera
Summary:
Dopo diversi rapporti sugli utili del 25 ottobre, oltre 280 miliardi di dollari sono stati cancellati dai sette principali titoli tecnologici, sollevando preoccupazioni per una potenziale recessione tecnologica. Alphabet, la società madre di Google, ha registrato un calo del 9% del prezzo delle sue azioni, la peggiore performance dall'inizio della pandemia. Al contrario, il mercato delle criptovalute ha registrato una tendenza al rialzo, con una capitalizzazione di mercato in aumento del 16,3% nell'ultima settimana, alimentata dall'anticipazione delle approvazioni degli ETF statunitensi su Bitcoin. Tuttavia, il mercato delle criptovalute rimane vulnerabile alle condizioni macroeconomiche. In mezzo a questi cambiamenti di mercato, Bitcoin ha mostrato resilienza e alcuni investitori lo stanno interpretando come un pivot verso Bitcoin come opzione di investimento più sicura.
All'indomani di numerosi rapporti sugli utili pubblicati il 25 ottobre, oltre 280 miliardi di dollari sono evaporati dal valore collettivo delle sette principali aziende tecnologiche, note come le "magnifiche sette". Ciò ha indotto molti a speculare su una potenziale recessione tecnologica. I "magnifici sette" rappresentano le principali società tecnologiche: Apple, Microsoft, Meta, Amazon, Alphabet, Nvidia e Tesla, che insieme rappresentano un quarto del valore totale dell'indice S&P 500. Alphabet, l'organizzazione dietro Google, ha registrato un calo di oltre il 9% del prezzo delle azioni, cancellando 180 miliardi di dollari del suo valore. Questo calo del prezzo delle azioni rappresenta la peggiore performance dall'inizio della pandemia globale nel marzo 2020. Anche i prezzi delle azioni di Amazon, Nvidia e Meta sono scesi del 5,5%, 4,3% e 4,2%, mentre le perdite di Apple e Tesla sono state meno drastiche, rispettivamente dell'1,35% e dell'1,9%. Solo Microsoft è riuscita a resistere a questa tendenza, registrando un guadagno del 3,1% grazie a una crescita migliore del previsto della sua unità Azure.
La situazione attuale riflette il più ampio selloff tecnologico degli ultimi tempi, spingendo l'S&P 500 a minimi che non si vedevano da cinque mesi. L'inclinazione verso un selloff a livello di mercato si verifica quando il numero limitato di titoli che mantenevano il mercato vivace non lo fa più. Ciò potrebbe essere un'indicazione del fatto che gli operatori di mercato stanno scontando una recessione incombente. Inoltre, Google Analytics indica che la frase "crollo del mercato azionario" è aumentata del 233% nelle ricerche di Google nell'ultima settimana.
Al contrario, il mercato delle criptovalute ha avuto una tendenza al rialzo a causa delle anticipazioni degli Stati Uniti che approvano gli ETF su Bitcoin; con una capitalizzazione di mercato in crescita di un enorme 16,3% per raggiungere un valore di 1,3 trilioni di dollari nell'ultima settimana. Ci sono stati forti aumenti osservati in varie criptovalute. Bitcoin (BTC), Ether (ETH), Binance Coin (BNB) e XRP sono avanzati rispettivamente del 23,3%, 16,7%, 8% e 15,2% nelle ultime settimane. Tuttavia, nonostante questi aumenti, il mercato delle criptovalute non è del tutto immune agli effetti di condizioni macroeconomiche sfavorevoli.
Quando gli Stati Uniti hanno registrato un calo del prodotto interno lordo durante i primi due trimestri del 2022, il valore complessivo del mercato delle criptovalute si è ridotto del 61,7%, passando da 2,37 trilioni di dollari a 907 miliardi di dollari. Abbondano le speculazioni sul fatto che Bitcoin potrebbe dissociarsi ulteriormente dai titoli tecnologici e dall'S&P 500. Un'indagine del Multidisciplinary Digital Publishing Institute suggerisce che bitcoin si comporta generalmente in modo simile a un "titolo tecnologico"; questo modello può essere attribuito all'estrema volatilità del prezzo di Bitcoin. Anche così, può essere utilizzato come copertura adeguata contro il dollaro USA, in quanto mostra una correlazione negativa con esso. È importante notare che dal 1° settembre Bitcoin si è dissociato dal NASDAQ 100, salendo del 34% mentre il NASDAQ è sceso dell'8,6% durante lo stesso periodo. Gli osservatori suggeriscono che i recenti cambiamenti degli investitori potrebbero essere interpretati come un pivot verso Bitcoin come opzione di investimento più stabile, soprattutto considerando il recente crollo di vari titoli bancari.
Published At
10/26/2023 4:19:17 AM
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