L'Arabia Saudita valuta un investimento di 40 miliardi di dollari nell'intelligenza artificiale, Andreessen Horowitz come partner
Summary:
Il governo dell'Arabia Saudita sta prendendo in considerazione un fondo di investimento da 40 miliardi di dollari per progetti di intelligenza artificiale (AI), che potrebbero essere lanciati entro la fine dell'anno. Il Public Investment Fund del paese potrebbe collaborare con la società di venture capital della Silicon Valley Andreessen Horowitz per gestire questi investimenti. Il fondo, sostenuto dal fondo sovrano del regno da 900 miliardi di dollari, cerca di sostenere le aziende produttrici di chip e i grandi data center in grado di alimentare la tecnologia AI.
Il governo dell'Arabia Saudita sembra stia contemplando l'istituzione di un fondo di investimento da 40 miliardi di dollari per iniziative di intelligenza artificiale (AI), che potrebbe essere lanciato nella seconda metà di quest'anno. Si dice anche che il Public Investment Fund del paese stia esplorando una collaborazione con la società di venture capital della Silicon Valley Andreessen Horowitz (a16z), per gestire questi investimenti nell'intelligenza artificiale, secondo fonti che hanno familiarità con i piani citati dal New York Times il 19 marzo. Anche altri venture capitalist potrebbero partecipare al fondo AI e la partnership potrebbe portare a16z a creare una filiale nella capitale dell'Arabia Saudita, Riyadh. Si dice che il governatore del fondo, Yasir Al-Rumayyan, conosca Ben Horowitz, uno dei fondatori di a16z. Se l'investimento di 40 miliardi di dollari si concretizzasse, l'Arabia Saudita diventerebbe un importante investitore nell'intelligenza artificiale, facendo impallidire gli investimenti totali di Microsoft nella società di sviluppo di chatbot OpenAI che ammontano a 13 miliardi di dollari. Il fondo per l'IA proposto sarebbe finanziato dall'enorme fondo sovrano da 900 miliardi di dollari del Regno, con piani per sostenere le aziende che producono chip e grandi data center, fondamentali per le operazioni di IA, e anche possibilmente avviare nuove imprese di IA. L'idea di una potenziale partnership tra l'Arabia Saudita e a16z è in discussione già dall'aprile 2023, quando Horowitz ha elogiato l'Arabia Saudita come attore emergente nel mondo delle startup durante un'intervista con l'ex CEO di WeWork Adam Neumann.
Lo scorso ottobre, in una mossa verso misure di sicurezza dell'IA potenziate, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo che ha suscitato l'impegno di 15 aziende di IA di alto livello. Tra le politiche recentemente emanate c'è l'uso del Defense Production Act per incoraggiare le aziende di intelligenza artificiale a condividere informazioni critiche, come i risultati dei test di sicurezza dell'intelligenza artificiale, con il Dipartimento del Commercio. Ciò è avvenuto sulla scia di una richiesta da parte del CEO di OpenAI, Sam Altman, di ben 7 trilioni di dollari dai vicini Emirati Arabi Uniti per finanziare la creazione di chip semiconduttori più sofisticati.
Published At
3/20/2024 3:00:39 AM
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