Robert F. Kennedy Jr. si impegna a ridurre l'ostilità normativa delle criptovalute se eletto presidente
Summary:
Il candidato presidenziale Robert F. Kennedy Jr. si impegna a porre fine all'ostilità normativa percepita nei confronti delle criptovalute se vincerà le prossime elezioni. Cita incidenti come il congelamento dei beni da parte del Canada nel 2022 come dimostrazione della necessità di sovranità finanziaria. Kennedy critica anche l'amministrazione Biden, affermando che le leggi restrittive hanno spinto le società di criptovalute a trasferirsi in nazioni come la Svizzera e Singapore. Promette di regolamentare le criptovalute per proteggere i consumatori, alimentando al contempo le valute veramente decentralizzate. Nonostante i suoi piani, Kennedy è significativamente indietro nei sondaggi rispetto ai favoriti Donald Trump e al presidente Biden.
Il candidato presidenziale Robert F. Kennedy Jr. promette di porre fine all'apparente ostilità nei confronti delle criptovalute da parte di vari regolatori, se vincerà le elezioni. Kennedy sostiene che l'indipendenza finanziaria e la capacità di controllare le transazioni personali sono fattori significativi per gli elettori americani. In una discussione al Consensus del 30 maggio, ha sottolineato l'importanza di una valuta trasparente e decentralizzata che salvaguardi dai regimi autoritari.
Kennedy ha menzionato l'incidente del 2022 in Canada, dove il governo ha congelato sia le risorse fiat che quelle digitali appartenenti ai manifestanti del "Freedom Convoy", che stavano protestando contro i mandati di vaccinazione dei camionisti. Secondo lui, questo incidente sottolinea la necessità della libertà finanziaria. A gennaio, la Corte Federale del Canada ha dichiarato queste azioni incostituzionali e irragionevoli.
Kennedy ha affermato che l'antagonismo percepito dall'attuale amministrazione statunitense nei confronti di Bitcoin sta spingendo la tecnologia all'estero. Ha indicato che la legislazione del paese ha indotto le imprese di criptovaluta a migrare verso giurisdizioni più accoglienti come la Svizzera e Singapore.
Come presidente, Kennedy si è impegnato a porre fine a questo antagonismo percepito nei confronti delle valute digitali da parte della Federal Reserve e di organismi di regolamentazione come la Securities and Exchange Commission e la Federal Deposit Insurance Corporation. Ha affermato il suo impegno per una regolamentazione che protegga i consumatori da tattiche nefaste, consentendo al contempo valute veramente decentralizzate.
La corsa presidenziale di Kennedy come candidato indipendente ha una scarsa possibilità di successo, con un punteggio dei sondaggi del 9,8% rispetto ai favoriti Donald Trump al 41,2% e al presidente Biden al 39,5%.
L'industria delle criptovalute negli Stati Uniti ha ripetutamente affermato che la SEC non ha alcuna autorità sugli asset digitali in quanto il Congresso non l'ha concessa specificamente e le criptovalute non sono conformi alle linee guida di regolamentazione dei titoli secondo il "test di Howey". Tuttavia, questo non ha impedito alla SEC di intraprendere un'azione legale contro più società di criptovalute.
Inoltre, sia la Federal Reserve che la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) sono considerate poco ricettive nei confronti delle criptovalute. La FDIC ha osservato nel suo rapporto di revisione del rischio del 2023 che i rischi associati agli asset digitali sono nuovi e intricati.
Le prossime elezioni presidenziali americane si terranno il 5 novembre.
Published At
5/31/2024 4:19:04 AM
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