Regolamentazione dell'IA nel giornalismo: il Consiglio d'Europa attua le linee guida
Summary:
Il Consiglio d'Europa ha implementato nuove linee guida per regolamentare l'uso dell'intelligenza artificiale (IA) nel giornalismo, fornendo informazioni chiave per le parti interessate come le organizzazioni dei media, i fornitori di tecnologia e le piattaforme digitali. Le norme hanno affrontato varie fasi dell'integrazione dell'IA nel giornalismo e hanno affidato responsabilità agli Stati, ai fornitori di tecnologia e alle piattaforme per garantire l'uso etico dell'IA. Man mano che l'IA diventa popolare nella vita di tutti i giorni, la risposta nel giornalismo è mista, con progressi visti insieme a controversie sul copyright sull'addestramento di modelli di IA su contenuti non autorizzati.
Il Consiglio d'Europa, il 29 dicembre, ha presentato nuove linee guida per regolamentare l'uso dell'intelligenza artificiale (IA) nel giornalismo. Creati dal Comitato direttivo intergovernativo per i media e la società dell'informazione (CDMSI), gli orientamenti costituiscono un passo significativo per garantire che il settore dei media aderisca alle norme sui diritti umani e allo Stato di diritto. Le linee guida forniscono informazioni pratiche alle principali parti interessate, dalle organizzazioni dei media ai fornitori di tecnologia e alle piattaforme digitali che distribuiscono notizie, specificando come l'IA può rafforzare le attività giornalistiche.
Le linee guida appena implementate affrontano l'utilizzo dell'IA in varie fasi del giornalismo, discutendo le decisioni iniziali di utilizzare le tecnologie di IA e il modo in cui le entità dei media possono acquisire e incorporare questi strumenti nelle loro redazioni. È importante sottolineare che l'impatto dell'IA sul pubblico e sulla società in generale è considerato un elemento critico di queste linee guida. Il Consiglio assegna quindi responsabilità agli Stati, ai fornitori di tecnologia e alle piattaforme digitali per garantire un uso responsabile dell'IA.
Il Consiglio d'Europa, con sede a Strasburgo, in Francia, e composto da 46 paesi membri, è impegnato a rafforzare la democrazia, i diritti umani e lo stato di diritto in tutto il continente.
Nell'ultimo anno, quando le tecnologie di intelligenza artificiale hanno guadagnato un forte punto d'appoggio nell'uso quotidiano, la risposta del giornalismo è stata varia. I progressi dell'IA sono stati esemplificati dall'annuncio di Channel 1 AI del lancio della sua redazione su larga scala e basata sull'intelligenza artificiale che sarà lanciata nel 2024, fornendo contenuti di notizie personalizzati. Allo stesso modo, il conglomerato editoriale tedesco, Axel Springer, ha collaborato con OpenAI a metà dicembre per integrare il suo ChatGPT nei suoi sforzi giornalistici.
Dall'altro lato della medaglia, le società di notizie tradizionali sono alle prese con controversie sul copyright e molte hanno rivendicato l'addestramento illegale di modelli di intelligenza artificiale sui loro contenuti. Di recente, il 27 dicembre, il New York Times ha intentato una causa contro OpenAI e Microsoft, accusandole di uso non autorizzato dei suoi contenuti nell'addestramento dei loro modelli. Per un assaggio aggiornato dell'evoluzione dell'IA nel 2023, assicurati di seguire la nostra guida completa all'IA 2023.
Infine, secondo un insider del settore, la rivoluzione dell'IA ha messo a dura prova l'industria dei media e le aziende si trovano a dover adattarsi a questo cambiamento.
Published At
12/29/2023 3:33:52 PM
Disclaimer: Algoine does not endorse any content or product on this page. Readers should conduct their own research before taking any actions related to the asset, company, or any information in this article and assume full responsibility for their decisions. This article should not be considered as investment advice. Our news is prepared with AI support.
Do you suspect this content may be misleading, incomplete, or inappropriate in any way, requiring modification or removal?
We appreciate your report.