I regolatori statunitensi chiedono a Nvidia e AMD di limitare l'esportazione di chip per l'IA in Medio Oriente; le restrizioni della Cina suscitano preoccupazioni.
Summary:
I regolatori americani hanno chiesto a Nvidia e AMD di limitare l'esportazione di chip di intelligenza artificiale verso alcuni paesi del Medio Oriente. Sono interessati i chip A100 e H100 di Nvidia, ma non vengono specificati i paesi in questione. Il rapporto trimestrale afferma che le regolamentazioni non avranno un impatto immediato sul business. Tuttavia, vengono sollevate preoccupazioni riguardo alle conseguenze a lungo termine se si dovesse essere esclusi dal mercato cinese. Cina, Stati Uniti e Taiwan costituiscono una parte significativa delle vendite di Nvidia. Gli Stati Uniti stanno considerando ulteriori restrizioni sulle esportazioni di chip di intelligenza artificiale verso la Cina, mentre la Cina ha in programma di controllare le esportazioni di gallio e germanio.
I regolatori statunitensi hanno richiesto a Nvidia di limitare l'esportazione di chip AI verso determinati Paesi del Medio Oriente, secondo l'ultimo rapporto trimestrale dell'azienda. Le nuove regolamentazioni impattano specificamente i chip A100 e H100 di Nvidia, che sono cruciali per accelerare i compiti di machine learning. Il rapporto, pubblicato il 28 agosto, non specifica i Paesi del Medio Oriente interessati. AMD, un concorrente diretto di Nvidia, ha anche ricevuto una richiesta simile da parte dei regolatori statunitensi riguardo al divieto delle esportazioni di chip AI ad alto livello verso alcuni Paesi del Medio Oriente. Tuttavia, Nvidia ha menzionato che questi cambiamenti regolamentari non avranno un impatto immediato e significativo sul loro business o sul loro fatturato. Tuttavia, l'azienda sta collaborando con il governo degli Stati Uniti per affrontare la questione. Inoltre, il rapporto evidenzia le regolamentazioni esistenti sull'esportazione di chip AI imposte dal governo statunitense nei confronti della Cina. Nvidia ha affermato che nonostante queste restrizioni, sono stati in grado di vendere prodotti alternativi, come i chip A800 o H800, sul mercato cinese. Tuttavia, hanno espresso preoccupazione per le potenziali conseguenze a lungo termine se venissero esclusi completamente dalla Cina. È importante sottolineare che una grande parte delle vendite trimestrali recenti di Nvidia, pari a 13,5 miliardi di dollari, proviene dagli Stati Uniti, dalla Cina e da Taiwan, mentre altri Paesi contribuiscono per circa il 13,9%. I controlli sulle esportazioni iniziali sono stati implementati dall'amministrazione Biden nell'ottobre 2022, con l'obiettivo di isolare la Cina dai chip semiconduttori ad alta potenza. Inoltre, si vocifera che i funzionari di Washington stiano prendendo in considerazione ulteriori restrizioni sulle esportazioni di chip AI verso la Cina, tra cui il limite della potenza di calcolo, per ostacolare la disponibilità dei chip sul mercato cinese. In risposta, il governo cinese ha annunciato l'intenzione di controllare l'esportazione di prodotti a base di gallio e germanio, componenti cruciali per la produzione di chip AI. Queste regolamentazioni e restrizioni legate all'IA hanno spinto altri Paesi a rivalutare le proprie posizioni nella corsa allo sviluppo di sistemi potenti.
Published At
8/31/2023 1:04:24 PM
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