È improbabile che il fondo patrimoniale del Qatar investa in Bitcoin a causa dell'incertezza del mercato e delle pressioni normative statunitensi
Summary:
È improbabile che il fondo sovrano del Qatar investa in Bitcoin a causa dell'incertezza del mercato, secondo un dirigente finanziario locale. Gli ETF su Bitcoin hanno registrato un calo dell'80% degli afflussi netti, mentre la SEC statunitense deve affrontare le pressioni di due senatori per fermare ulteriori approvazioni di ETF sulle criptovalute. Nonostante le indiscrezioni, la Qatar Investment Authority sembra non avere piani per gli investimenti in Bitcoin a causa della sua strategia diversificata. Al contrario, un calo dell'afflusso netto negli ETF su Bitcoin con sede negli Stati Uniti è attribuito alle incertezze normative e alla volatilità del mercato. C'è opposizione da parte della comunità crypto ai senatori che sostengono uno stop alle approvazioni degli ETF crypto.
Per quanto riguarda le speculazioni sull'investimento del fondo sovrano del Qatar in Bitcoin (BTC), un dirigente finanziario locale ha smentito questa potenziale mossa a Cointelegraph. L'incertezza che attualmente avvolge il mercato ha portato a un calo dell'80% degli afflussi netti per gli exchange-traded fund di Bitcoin. Inoltre, la Securities and Exchange Commission (SEC) è sotto pressione da parte di due senatori statunitensi affinché si allontani dall'approvare ulteriori ETF sulle criptovalute. Sembra che, a causa dell'approccio di investimento diversificato della Qatar Investment Authority, l'inclusione di Bitcoin nelle sue partecipazioni sia improbabile. Shadi Qishta, CFO di Kown Capital, afferma che, nonostante la rilevanza globale di Bitcoin, la sua adozione in Qatar è piuttosto bassa.
Sulla scia del successo del lancio degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti, le aspettative di un coinvolgimento del Qatar in Bitcoin sono aumentate. Questi fondi hanno suscitato l'interesse delle istituzioni, spingendo il gestore patrimoniale Cetera ad approvare l'integrazione di quattro ETF spot su BTC nei portafogli dei clienti. Tuttavia, il 14 marzo, l'afflusso netto negli ETF spot su Bitcoin (BTC) negli Stati Uniti è sceso a 132 milioni di dollari, il livello più basso degli ultimi otto giorni di negoziazione e una riduzione dell'80% rispetto al 13 marzo.
Questo calo è stato il secondo consecutivo, dopo l'afflusso di 684 milioni di dollari di mercoledì, che è stato un calo del 38,3% rispetto al 12 marzo. Gli afflussi di martedì hanno raggiunto la cifra record di 1,05 miliardi di dollari in un solo giorno. Al 14 marzo, l'afflusso totale negli ETF ammontava a 390 milioni di dollari. Nel frattempo, l'ETF Grayscale Bitcoin Trust ha registrato altri 257 milioni di dollari di deflussi, per un totale di afflussi netti a 132 milioni di dollari. Anche con deflussi significativi, i flussi netti di GBTC sono rimasti positivi giovedì.
Gli esperti ritengono che l'attuale instabilità del mercato, le ambiguità normative e i fattori economici più ampi stiano rendendo gli investitori cauti. L'attuale recessione è anche attribuita all'imminente riunione del Federal Open Market Committee, che potrebbe chiarire la posizione della Federal Reserve sui futuri aggiustamenti dei tassi di interesse.
In una lettera datata 11 marzo, i senatori democratici Jack Reed e Laphonza Butler hanno chiesto a Gary Gensler di interrompere ulteriori approvazioni di ETF sulle criptovalute in quanto presentano enormi rischi per gli investitori al dettaglio. Avvertono che la continua approvazione degli ETF sulle criptovalute da parte della SEC potrebbe esporre gli investitori a mercati altamente fraudolenti e manipolativi. Allo stesso tempo, ci sono speranze che altre altcoin seguano lo stesso percorso, con otto richieste di ETF su Ether proposte in attesa dell'approvazione della SEC.
Molti membri della comunità crypto si sono opposti ferocemente all'opposizione dei senatori. Secondo Paul Grewal, Chief Legal Officer di XCoinbase, la lettera dei senatori conteneva numerose inesattezze. Sostiene che il mercato di diverse criptovalute indica metriche di qualità che superano anche le azioni negoziate più importanti. Grewal sottolinea che a partire dal 2020, l'organizzazione COPA di 33 membri incoraggia l'adozione e il progresso delle criptovalute e cerca di superare i brevetti come ostacolo alla crescita e all'innovazione.
Published At
3/15/2024 11:03:31 PM
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