OpenAI persegue investimenti globali, compresi i finanziamenti di Abu Dhabi, per la produzione interna di semiconduttori
Summary:
Secondo quanto riferito, OpenAI, un'azienda di intelligenza artificiale con sede a San Francisco, sta cercando ingenti investimenti globali, compresi i finanziamenti di MGX con sede ad Abu Dhabi, per produrre i propri chip semiconduttori e ridurre la dipendenza da Nvidia. Ciò fa seguito a un accordo di vendita di azioni con Thrive Capital, che ha portato la valutazione della società a oltre 80 miliardi di dollari. Gli Emirati Arabi Uniti, con la loro attenzione al progresso nell'IA e in altre tecnologie emergenti, potrebbero diventare un partner significativo nella strategia globale di OpenAI.
Secondo quanto riferito, OpenAI, un'organizzazione dedicata al progresso dell'intelligenza artificiale (AI), sta guardando ad Abu Dhabi per investire nella sua ricerca di chip semiconduttori auto-progettati. Il Financial Times ha recentemente pubblicato un resoconto in cui si afferma che sono in corso negoziati tra OpenAI e il gruppo statale degli Emirati Arabi Uniti, MGX. Secondo fonti anonime che hanno avuto informazioni su questi colloqui, l'obiettivo di OpenAI di produrre i propri chip AI potrebbe richiedere trilioni di investimenti globali. Questo sforzo, con sede a San Francisco, mira a ridurre la sua dipendenza da Nvidia, il re regnante della tecnologia dei semiconduttori.
OpenAI ha recentemente aumentato le sue prospettive finanziarie stipulando un accordo di vendita di azioni con Thrive Capital, con l'obiettivo di febbraio 2023 per la transazione. Questa mossa ha fatto salire il valore dell'organizzazione a ben oltre 80 miliardi di dollari, quasi triplicando il suo valore in meno di un anno. Lo sceicco Tahnoon Bin Zayed al-Nahyan, consigliere per la sicurezza nazionale degli Emirati Arabi Uniti, è al timone di MGX, un fondo incentrato sull'intelligenza artificiale di nuova formazione. Questo fondo è stato creato con l'assistenza del G42 e di Mubadala. G42 aveva già collaborato con OpenAI nell'ambito della sua strategia di espansione in Medio Oriente nell'ottobre 2023.
Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha espresso piani durante questa collaborazione per portare soluzioni di intelligenza artificiale su misura in Medio Oriente. Gli Emirati Arabi Uniti si stanno affermando come un attore considerevole nella scena tecnologica globale, con Dubai già riconosciuta come un focolaio di tecnologie emergenti come le criptovalute e il metaverso. Una fonte anonima ha riconosciuto il potenziale impatto di questo nuovo fondo e la sua capacità di posizionare Abu Dhabi come figura chiave nella strategia globale di intelligenza artificiale.
L'anno scorso, gli Emirati Arabi Uniti hanno dedicato una zona franca a Ras Al Khaimah per facilitare le aziende che lavorano con asset digitali e virtuali, blockchain, Web3 e intelligenza artificiale.
Sempre nelle notizie, un'indagine dettagliata sui fenomeni degli appassionati di risposta dell'IA, il caos causato dall'immagine Copilot e i deepfake di Trump sono presenti in "AI Eye".
Published At
3/15/2024 12:24:28 PM
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