Monex Group pianifica un'importante acquisizione di partecipazioni nel 3iQ grazie all'espansione nella gestione di asset crittografici
Summary:
L'azienda giapponese Monex Group è pronta ad acquisire una partecipazione importante in 3iQ Digital Holdings, motivata dai precedenti risultati di 3iQ nella quotazione di fondi negoziati in borsa su Bitcoin ed Ether. L'acquisizione fa parte della strategia di Monex di migliorare la sua attività di gestione patrimoniale sfruttando la gestione degli asset crittografici, anticipando un'impennata della domanda da parte degli investitori istituzionali e degli exchange di criptovalute globali. Nell'ambito dell'acquisizione, 3iQ prevede di collaborare con Coincheck, un exchange di criptovalute precedentemente acquisito da Monex. La mossa arriva a seguito di una recente riforma fiscale giapponese che favorisce le criptovalute aziendali.
Monex Group, un broker, gestore patrimoniale ed exchange di criptovalute giapponese, ha annunciato l'intenzione di acquisire una partecipazione significativa in 3iQ Digital Holdings. Il 28 dicembre, Monex ha accreditato il track record di 3iQ nella quotazione tra i primi exchange-traded fund di Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH) in Nord America come fattore motivante per l'acquisizione. L'azienda canadese ha istituito un fondo Bitcoin nel 2020, ben prima che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti potesse approvare iniziative simili. Il CEO di Monex, Yuko Seimei, ha spiegato che l'acquisto è in linea con la visione strategica dell'azienda di rafforzare le sue operazioni di gestione patrimoniale attraverso l'adozione di 3iQ, con l'obiettivo di capitalizzare la crescita prevista della domanda di gestione degli asset crittografici da parte degli investitori istituzionali globali e degli exchange di criptovalute. Il CEO e presidente di 3iQ, Frederick Pye, ha confermato l'intenzione dell'azienda di collaborare con Coincheck, che Monex ha acquisito nel 2018 a seguito di una massiccia violazione della sicurezza presso l'exchange di criptovalute, con conseguente furto di token NEM per un valore di circa 534 milioni di dollari. A dicembre, il Giappone ha attuato una riforma fiscale che potrebbe consentire alle aziende di aggirare le tasse sui "profitti non realizzati" derivanti dalle criptovalute. Sebbene il clima normativo del Giappone abbia portato diverse società di criptovalute a chiudere le loro operazioni, il paese ha recentemente visto un crescente abbraccio della blockchain e del Web3 sotto la guida del primo ministro Fumio Kishida.
Published At
12/29/2023 12:25:47 AM
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