I mercati globali crollano mentre i dati economici cinesi stimolano le preoccupazioni e incombono i timori sull'inflazione negli Stati Uniti
Summary:
Venerdì i mercati azionari asiatici ed europei hanno registrato perdite significative. La Cina ha guidato la recessione a causa del suo indice dei prezzi al consumo stagnante per settembre, prevedendo un rallentamento delle prospettive economiche. Anche le azioni europee sono scese a causa delle preoccupazioni per i potenziali aumenti dei tassi di interesse provocati dai dati sull'inflazione negli Stati Uniti. Anche gli indici azionari in Cina, Giappone e Corea del Sud hanno registrato un calo, mentre il FTSE 100 di Londra e l'indice paneuropeo Stoxx 600 hanno chiuso la settimana in ribasso nonostante i guadagni precedenti.
Venerdì i mercati azionari asiatici ed europei hanno subito gravi perdite, con una stagnazione dell'indice dei prezzi al consumo cinese di settembre che ha guidato la recessione. Gli analisti finanziari avvertono che le scarse letture economiche dalla Cina potrebbero rappresentare un rischio per l'economia globale. Anche le azioni europee sono scese venerdì a causa delle preoccupazioni suscitate dai dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che hanno suggerito un potenziale aumento dei tassi di interesse. L'aumento dell'inflazione potrebbe costringere la Federal Reserve a mantenere il suo tasso di interesse primario a livelli elevati per un periodo più lungo per contrastare l'inflazione, un approccio che ha causato ondate di disagio tra gli investitori, come si è visto nel risultato del mercato azionario di oggi.
Il promettente rally delle azioni asiatiche si è bruscamente interrotto alla fine della settimana, con le azioni di Cina, Giappone e Hong Kong in calo dopo che la Cina ha riportato un indice dei prezzi al consumo inferiore alle previsioni, indicando un rallentamento delle prospettive economiche per la seconda economia mondiale. La Cina ha anche assistito a un calo del 2,5% del suo indice dei prezzi alla produzione. Nel frattempo, l'indice CSI 300 essenziale della Cina è sceso dell'1,05%, attestandosi a 3.663,41.
A Hong Kong, l'indice chiave Hang Seng è sceso del 2,3%, ponendo fine a una serie di guadagni di sei giorni.
In Giappone, l'indice principale del paese, il Nikkei 225, è sceso dello 0,6% chiudendo a 32.315,99 mentre il Kospi della Corea del Sud è sceso dello 0,95%, chiudendo la giornata a 2.456,15.
Le azioni europee hanno subito un duro colpo, poiché le preoccupazioni per i possibili aumenti dei tassi di interesse della Fed e le preoccupazioni per la crescita economica hanno messo sotto pressione i mercati. L'indice chiave FTSE 100 di Londra è sceso dello 0,3% nonostante un aumento dei prezzi del petrolio. Le compagnie petrolifere come BP e Shell hanno un impatto sostanziale sull'indice principale di Londra. Anche l'indice paneuropeo Stoxx 600 ha registrato un calo dello 0,6%, chiudendo la settimana su una nota bassa dopo tre giorni consecutivi di guadagni.
Published At
10/13/2023 1:44:00 PM
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