La revisione della legge sulle donazioni in Corea del Sud omette le criptovalute e ha un impatto sugli enti di beneficenza
Summary:
La revisione della legislazione sulle donazioni della Corea del Sud ora esclude le valute digitali, influenzando potenzialmente gli enti di beneficenza e gli sforzi di raccolta fondi del paese. Da luglio, i donatori potranno utilizzare vari mezzi, escluse le criptovalute, per donare a organizzazioni di beneficenza. Il Ministero non ha offerto alcuna spiegazione per l'omissione delle valute digitali, nonostante la loro popolarità nel paese. Nel frattempo, la Corea del Sud prevede di aggiornare la sua unità investigativa temporanea sui crimini crittografici a un dipartimento ufficiale a causa dell'aumento dei crimini legati alle criptovalute. Allo stesso tempo, Crypto.com, un exchange di criptovalute con sede a Singapore, sta affrontando difficoltà normative in Corea del Sud.
Le revisioni della legislazione sulle donazioni della Corea del Sud hanno omesso le valute digitali, ostacolando potenzialmente gli enti di beneficenza e le iniziative di raccolta fondi nel paese. Il 5 maggio, il Kyunghyang Shinmun, un giornale locale, ha rivelato che il Ministero della Pubblica Amministrazione ha confermato le modifiche deliberate alla "Legge sulle donazioni". Queste modifiche, sebbene comprensive di diversi altri mezzi alternativi, escludevano l'uso delle criptovalute per le donazioni di beneficenza. A partire da luglio, i donatori possono utilizzare numerosi mezzi alternativi come buoni regalo per grandi magazzini, azioni e punti fedeltà di Naver, un magnate locale di Internet, ma non valute digitali come Bitcoin. La legislazione, entrata in vigore per la prima volta nel 2006 prima dell'uso diffuso degli smartphone e di diversi metodi di pagamento, ha ampliato i mezzi di donazione dai soli metodi online e bonifici bancari per includere i servizi postali, i servizi logistici e i sistemi di risposta automatizzati. Il Ministero non ha ancora fornito una motivazione per escludere le criptovalute come mezzo di donazione, nonostante la loro crescente popolarità nel paese. Saranno incluse eccezioni per le donazioni per le stablecoin emesse dal governo locale ancorate al won coreano e per i buoni regalo emessi da blockchain. Secondo i dati di TheGivingBlock, fino a gennaio 2024 sono stati effettuati circa 2 miliardi di dollari di donazioni a livello globale utilizzando criptovalute. Un mercato che gli enti di beneficenza locali saranno esclusi dall'esplorazione. Al contrario, più della metà degli enti di beneficenza con sede negli Stati Uniti sta ora accettando donazioni di asset digitali. Ad aprile, è stato riferito che la Corea del Sud prevede di elevare il suo dipartimento temporaneo di indagini penali legate alle criptovalute a una capacità ufficiale alla luce dei crescenti casi di crimini legati alle criptovalute e frodi finanziarie. Nelle notizie collegate, Crypto.com, un exchange di criptovalute con sede a Singapore, sta affrontando sfide per stabilirsi in Corea del Sud a causa di ostacoli normativi. All'inizio di aprile, le autorità sudcoreane hanno identificato potenziali problemi di antiriciclaggio (AML) nei dati forniti dall'exchange, innescando una "ispezione di emergenza in loco" per monitorare le operazioni della società.
Published At
5/6/2024 9:06:15 AM
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