L'Autorità indonesiana per i servizi finanziari regolerà le criptovalute in base alle nuove linee guida per la sandbox
Summary:
L'Autorità indonesiana per i servizi finanziari (OJK) ha stabilito che le istituzioni finanziarie che introducono nuove offerte, comprese le criptovalute, devono prima completare una fase di sandbox normativa. Dopo la regolamentazione, anche le future criptovalute dovranno sottoporsi a questo processo, che funge da misura per prevenire gli investimenti fraudolenti. L'OJK ha annunciato l'intenzione di regolamentare il settore delle criptovalute a partire da gennaio 2025, subentrando all'agenzia per le materie prime del paese. Il panorama crypto indonesiano è stato dinamico di recente, con l'elezione di un vicepresidente pro-crypto e il lancio del suo exchange nazionale di criptovalute. I funzionari stanno anche valutando una revisione del sistema a doppia tassazione sulle criptovalute.
L'organo di governo che supervisiona i servizi finanziari in Indonesia, la Financial Services Authority (OJK), ha stabilito che le entità finanziarie nazionali che stanno lanciando nuove offerte devono partecipare a quella che viene definita una sandbox normativa, essenzialmente una fase di test per nuovi sviluppi, comprese le offerte relative alle criptovalute. Un rapporto di DetikFinance, un servizio di notizie indonesiano, ha evidenziato che, a seguito della regolamentazione e della supervisione, anche tutti i futuri asset crittografici dovranno sottoporsi a questo processo di sandbox normativa. Ciò significherà effettivamente che le aziende di criptovalute nella fase sandbox dovranno chiedere l'approvazione dell'organismo di regolamentazione per poter operare all'interno della nazione. Lo spazio di sperimentazione normativa viene normalmente utilizzato dalle aziende per provare prodotti o servizi nuovi e innovativi su base temporanea.
Hasan Fawzi, un funzionario di alto rango che supervisiona la supervisione dell'innovazione tecnologica nella finanza, nonché degli asset digitali e crittografici, ha confermato l'inclusione della sandbox per gli asset crittografici, come mossa per contrastare potenziali schemi di investimento fraudolenti. Ha spiegato che la loro motivazione principale all'OJK è la protezione e l'educazione dei consumatori e che la loro speranza è che tutti i meccanismi di regolamentazione abbiano un impatto diretto e scoraggino gli investimenti fraudolenti.
A seguito di questo annuncio, l'OJK ha anche reso noti i suoi piani per assumere il controllo sulla regolamentazione del settore crypto da gennaio 2025 in poi. Attualmente, questa responsabilità spetta all'agenzia nazionale per le materie prime, Bappebti. Nonostante siano attualmente classificate come commodity all'interno dell'Indonesia, la speculazione suggerisce che le criptovalute potrebbero essere riclassificate come strumenti finanziari una volta che rientreranno nella governance dell'OJK.
Negli ultimi tempi, c'è stato un crescente intrigo che circonda la sfera delle criptovalute all'interno dell'Indonesia, con l'elezione di un vicepresidente crypto-friendly nelle ultime elezioni presidenziali. Gibran Rakabuming Raka ha espresso l'intenzione durante la sua campagna di promuovere un ambiente in grado di produrre esperti nei settori della blockchain, delle criptovalute, dell'intelligenza artificiale e della sicurezza informatica, con l'obiettivo specifico di stimolare il coinvolgimento dei giovani locali nell'arena digitale.
L'anno precedente ha visto il debutto della piattaforma di scambio di criptovalute indonesiana chiamata Indonesian Crypto Asset Futures Exchange, sotto la supervisione delle autorità di regolamentazione locali. Questa è l'unica piattaforma legale di scambio di criptovalute all'interno del paese e sta anche esaminando l'utilizzo della blockchain nei settori dei servizi pubblici.
All'inizio del mese, sono circolate notizie che suggeriscono che i funzionari indonesiani stanno prendendo in considerazione una revisione del sistema a doppia imposizione sulle criptovalute, incoraggiando un'ulteriore analisi dell'attuale imposta sulle plusvalenze dello 0,1% e dell'imposta sul valore aggiunto dello 0,11% imposta sulle transazioni in criptovaluta.
Published At
3/28/2024 1:43:11 PM
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