Il co-fondatore di Polygon parla di AggLayer: un punto di svolta per le transazioni cross-chain
Summary:
In un'intervista, il co-fondatore di Polygon, Brendan Farmer, ha discusso i dettagli del Polygon Aggregate Layer (AggLayer), un protocollo decentralizzato che migliora la sicurezza e la velocità delle transazioni cross-chain. L'implementazione è prevista entro il terzo trimestre e mira a risolvere i problemi di frammentazione all'interno dei layer 2 (L2) di Ethereum. Farmer ha anche menzionato il ruolo del Chain Development Kit nel consentire alle catene di utilizzare in modo sicuro un bridge condiviso senza effettuare transazioni su una blockchain di livello 1 (L1). Guardando al 2025, prevede la capacità di AggLayer di ridurre i costi e facilitare l'espansione della finanza decentralizzata (DeFi).
Il co-fondatore di Polygon, Brendan Farmer, ha fornito approfondimenti sul Polygon Aggregate Layer (AggLayer) durante un'intervista con Cointelegraph il 24 maggio. Con una solida base sia in campo matematico che crittografico, Farmer ha illustrato l'AggLayer come un protocollo decentralizzato, governato da nodi supportati da puntate, che garantisce transazioni sicure, veloci e cross-chain tramite un bridge unificato.
Alla domanda sulla tempistica di implementazione dell'AggLayer, Farmer ha suggerito ottimisticamente che potrebbe potenzialmente essere in servizio entro il terzo trimestre, citando il rapido ritmo di sviluppo.
Venendo alla domanda su come AggLayer migliori la sicurezza delle transazioni tra le catene e riduca la latenza, Farmer ha parlato del problema di frammentazione prevalente con i layer 2 (L2) di Ethereum. Secondo lui, i molteplici L2 attualmente esistenti, tra cui Optimism (OP), Arbitrum e zkSync, non sono in grado di soddisfare la crescente domanda globale di spazio di utilizzo delle criptovalute. Ha criticato il meccanismo esistente di avvolgere gli asset in una forma sintetica quando vengono colmati e ha sottolineato che il tempo di finalizzazione del blocco di Ethereum di 12-19 minuti dovrebbe essere notevolmente ridotto. Questo è l'obiettivo di AggLayer, consentire alle catene di utilizzare in modo sicuro un bridge condiviso senza bisogno di una blockchain di livello 1 (L1) per condurre transazioni.
Farmer ha descritto il Chain Development Kit (CDK) come elementi fondamentali che facilitano la creazione di una catena, mentre AggLayer li amalgama in un'unica catena facile da usare sperimentata all'interno di un ambiente espandibile orizzontalmente. Alla fine, il CDK consentirà agli sviluppatori di utilizzare diversi ambienti di esecuzione.
Ha sottolineato che la sfida principale nella realizzazione dell'AggLayer è garantire l'interoperabilità sicura tra le catene, che l'AggLayer mira a consentire senza alcun requisito di entrate o partecipazione agli utili per l'utilizzo della tecnologia.
Guardando al 2025, Farmer prevede che l'AggLayer porterà a una significativa riduzione dei costi su una scala esponenzialmente più elevata e faciliterà lo sviluppo di applicazioni innovative. Questi, a suo avviso, saranno fondamentali per l'onboarding di milioni di utenti nella finanza decentralizzata (DeFi).
Per concludere, Farmer ha attribuito al suo background matematico e alle rivelazioni delle rivelazioni di Snowden il merito di aver scatenato il suo interesse iniziale per la tecnologia a conoscenza zero (ZK). Ha espresso il suo entusiasmo per il potenziale di ZK nel ripristinare la privacy su Internet e ritiene che presto diventerà fondamentale nelle transazioni finanziarie.
Published At
5/27/2024 2:30:09 PM
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