Hong Kong fissa la scadenza per la richiesta di licenza per i fornitori di servizi di asset virtuali, prevede di applicare normative rigorose
Summary:
Il governo di Hong Kong fissa al 29 febbraio la scadenza per i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) non approvati per presentare le loro domande di licenza, altrimenti devono cessare le operazioni entro il 31 maggio. La Securities and Futures Commission (SFC) si sta preparando ad applicare questo regolamento e ad avvertire gli investitori dei rischi degli asset virtuali volatili. Il governo sta anche valutando la possibilità di regolamentare le sedi di negoziazione over-the-counter (OTC) come parte di un prossimo quadro normativo.
Il Dipartimento dei servizi finanziari dell'amministrazione di Hong Kong ha richiamato l'attenzione sul cut-off del 29 febbraio per le domande da parte di fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) non certificati, stabilendo che coloro che non sono stati sanzionati dovrebbero interrompere le attività entro il 31 maggio. Christopher Hui, Segretario per i Servizi Finanziari e il Tesoro di Hong Kong, ha osservato in un post sul blog ufficiale che diversi VASP hanno iniziato le operazioni a Hong Kong prima dell'introduzione di un sistema di licenze da parte della Securities and Futures Commission (SFC), rendendo necessaria una fase di transizione che consentisse ai VASP di richiedere una licenza. Hui ha chiarito: "Nel frattempo, se tali fornitori di servizi desiderano mantenere le loro operazioni a Hong Kong, devono presentare le loro domande di licenza prima del 29 febbraio di quest'anno". Secondo l'organismo di regolamentazione, gli attuali fornitori di servizi che non sono in grado di rispettare i requisiti stabiliti dalla SFC riceveranno un "avviso di non valutazione", che li obbliga a interrompere le operazioni entro il 31 maggio o tre mesi dopo aver ricevuto l'avviso. Inoltre, tutti i fornitori di servizi in corso che non presentano le loro domande entro il 29 febbraio devono cessare le operazioni entro il 31 maggio. Con l'avvicinarsi della scadenza per la presentazione delle domande di licenza, la SFC sta avviando misure esecutive, tra cui l'invio di avvisi ai fornitori di servizi respinti e il rafforzamento dei loro sforzi pubblicitari, ha osservato Hui. Ha anche messo in guardia gli investitori sull'instabilità e sul valore degli asset virtuali, affermando che un gran numero di asset digitali non ha "alcun valore intrinseco" accompagnato da prezzi instabili. Ha consigliato: "Prima di investire, è fondamentale comprendere le specifiche e considerare i rischi associati. Per le operazioni di asset virtuali, dovrebbero essere utilizzate solo le piattaforme ufficialmente certificate dalla SFC". Gli operatori e i fornitori di servizi non autorizzati potrebbero non conformarsi alle norme normative e tali piattaforme "potrebbero anche avere associazioni con attività fraudolente", ha avvertito il funzionario. Inoltre, ha affermato che anche le sedi di negoziazione over-the-counter (OTC) sono in fase di valutazione per la regolamentazione, poiché alcune di esse sono state collegate a incidenti fraudolenti sulle piattaforme di trading nel 2023, avviando un processo consultivo su un quadro normativo suggerito.
Published At
2/2/2024 3:54:00 PM
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