Hong Kong si prepara all'adozione di massa delle criptovalute, guidata dai progetti Web3 e dai cambiamenti normativi
Summary:
Jupiter Zheng di Hashkey Capital indica che Hong Kong è pronta per un'adozione di massa delle criptovalute, supportata da nuovi progetti Web3 e normative positive sulle criptovalute. Poiché la città vede un afflusso di talenti del settore delle criptovalute, prevede una crescita sostanziale nei prossimi cinque anni. Hashkey è recentemente diventato il primo exchange di criptovalute di Hong Kong con una licenza per offrire asset digitali agli investitori al dettaglio. Nonostante un recente scandalo che ha coinvolto un exchange di criptovalute non certificato, i rappresentanti finanziari mantengono l'ambizione di trasformare Hong Kong nel principale hub di criptovalute dell'Asia.
Secondo Jupiter Zheng, partner di Hashkey Capital, Hong Kong è preparata in modo ottimale per l'imminente aumento dell'accettazione diffusa delle criptovalute. Il suo sentimento è legato al recente afflusso di competenze nel settore delle criptovalute in questo aspirante hotspot di asset digitali. Zheng è convinto che la combinazione di progetti Web3 emergenti e normative favorevoli sulle criptovalute abbia posizionato Hong Kong per una crescita senza precedenti nei prossimi quattro o cinque anni.
Oltre alle nuove start-up entusiasmanti, i team fondatori stessi stanno dando un contributo concreto al PIL. Zheng osserva che questi team stanno causando un'impennata dell'attività sia nel settore bancario che in quello dei mercati dei capitali. Nonostante i prezzi delle criptovalute attualmente stagnanti, la sofisticazione e l'innovazione che abbiamo osservato nel settore nell'ultimo anno e mezzo sono notevoli, secondo Zheng.
Sostiene che i progressi compiuti tecnologicamente significano che Hong Kong è più che pronta ad abbracciare la prossima ondata di adozione di massa per le criptovalute. Data l'urgente necessità del governo di un nuovo catalizzatore economico, ritiene che il settore delle criptovalute sia perfettamente pronto a colmare questo vuoto. Soprattutto perché la performance economica di Hong Kong è stata lenta negli ultimi anni, in gran parte a causa delle ricadute della pandemia di Covid-19. Pertanto, Zheng vede le criptovalute e il Web3 come i nuovi catalizzatori per la crescita di cui Hong Kong ha bisogno.
Lo scorso agosto, Hashkey ha fatto la storia diventando il primo exchange di criptovalute di Hong Kong ad acquisire una licenza che gli consente di offrire criptovalute agli investitori al dettaglio. Anche se Zheng non è direttamente implicato all'interno della sezione exchange di Hashkey, anticipa apertamente che con il governo che continua a rassicurare gli investitori regolamentando il settore, la domanda di prodotti crittografici da parte dei residenti locali di Hong Kong salirà alle stelle.
Sostiene che gli ultimi emendamenti alla politica forniscono un ulteriore livello di sicurezza agli investitori al dettaglio, in quanto ora dispongono di protezioni legali e assicurazioni garantite. Inoltre, non devono più gestire i portafogli online per l'autocustodia. Allo stato attuale, aprire un semplice conto di scambio e utilizzare il dollaro di Hong Kong per acquistare Bitcoin e altri tipi di criptovaluta è ora più facile che mai.
Anche se tecnicamente siamo ancora all'interno di un mercato ribassista, ci si può aspettare rapidi cambiamenti una volta che il mercato rialzista riemergerà. Zheng prevede un'imminente impennata nel settore della vendita al dettaglio, man mano che si renderanno disponibili maggiori opportunità di acquisto sicuro da exchange autorizzati.
Per quanto riguarda il futuro, Zheng prevede un modello di crescita all'interno del settore Web3 in Asia e a Hong Kong che rispecchia il settore GameFi nel sud-est asiatico nel 2021. A suo avviso, mentre il livello di speculazione intorno ad Axie è stato esorbitante, il modello di crescita di base rimarrà lo stesso, con progetti provenienti dagli Stati Uniti e dall'Europa che otterranno facilmente consensi all'interno dei mercati asiatici.
Tuttavia, ha anche avvertito che, mentre la crescita complessiva sarà più lenta nel sud-est asiatico, ci sarà una particolare attenzione a protocolli più sobri e attentamente regolamentati, in contrapposizione alla speculazione illimitata sul gioco.
Una spiacevole ricaduta di uno scandalo sugli exchange di criptovalute di recente, a seguito della presunta frode di investitori per un valore di 165 milioni di dollari da parte di un exchange non certificato chiamato JPEX, ha inviato onde d'urto a Hong Kong. Tuttavia, nonostante ciò, durante la settimana Fintech di Hong Kong, il segretario per i servizi finanziari e il tesoro della città hanno ribadito le loro ambizioni di trasformare Hong Kong nel più grande centro crypto dell'Asia.
Published At
11/10/2023 5:32:28 AM
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