Grayscale Investments discute la proposta di ETF su Bitcoin con JPMorgan e Goldman Sachs
Summary:
Grayscale Investments, un gestore patrimoniale di criptovalute, sta discutendo con JPMorgan e Goldman Sachs per il loro potenziale coinvolgimento nella sua proposta di ETF su Bitcoin. Secondo quanto riferito, Goldman Sachs sta anche negoziando con BlackRock per agire come partecipante autorizzato nel loro ETF. L'approvazione di un ETF su Bitcoin, che non è mai avvenuta negli Stati Uniti, dovrebbe far maturare il mercato delle criptovalute e attirare più investimenti istituzionali. Attualmente, 14 gestori patrimoniali mirano a emettere un ETF su Bitcoin, fornendo un'esposizione regolamentata a Bitcoin agli investitori istituzionali statunitensi.
Grayscale Investments, un gestore patrimoniale di criptovalute, starebbe discutendo con società come JPMorgan e Goldman Sachs sul loro possibile contributo alla sua proposta di ETF su Bitcoin. Il 4 gennaio, gli addetti ai lavori hanno rivelato a Bloomberg che si erano svolti negoziati tra Grayscale e queste banche d'investimento. Solo pochi giorni prima, una domanda S-3 modificata era stata presentata alla SEC da Grayscale, tuttavia, non erano stati menzionati partecipanti autorizzati.
Allo stesso tempo, si dice che Goldman Sachs sia anche in conversazione con BlackRock per diventare un partecipante autorizzato nei rispettivi ETF, secondo un precedente rapporto dei media. BlackRock aveva precedentemente aggiornato il suo deposito S-1 per elencare Jane Street, una società di trading quantitativo, e JPMorgan come partecipanti autorizzati nella loro proposta di ETF.
Vale la pena notare che il ruolo di un partecipante autorizzato è fondamentale nella gestione di un ETF, facilitando la creazione e il rimborso delle quote all'interno del fondo. È interessante notare che i richiedenti ETF non sono obbligati a nominare i loro partecipanti autorizzati nei loro documenti S-1 o S-3, lasciando la porta aperta ad altre società finanziarie per partecipare.
Mentre JPMorgan è un partecipante riconosciuto per numerosi ETF su Bitcoin proposti, Goldman Sachs potrebbe unirsi ai ranghi dei pesi massimi di Wall Street come Cantor Fitzgerald e Jane Street, che sono anche partecipanti autorizzati per vari emittenti.
Storicamente, Goldman Sachs ha mantenuto una posizione neutrale nei confronti delle valute digitali e del più ampio settore degli asset digitali. In una recente intervista, Matthew McDermott, Head of Digital Assets di Goldman, ha affermato che l'approvazione di un ETF su Bitcoin stimolerebbe la crescita del mercato delle criptovalute e attirerebbe un'ondata di investimenti istituzionali.
Allo stato attuale, un ETF su Bitcoin non ha mai ricevuto il via libera negli Stati Uniti. Tuttavia, gli analisti degli ETF stimano una probabilità del 90% di approvazione prima del 10 gennaio di quest'anno.
Attualmente, 14 gestori patrimoniali stanno cercando di sanzionare un ETF su Bitcoin, fornendo un'esposizione diretta e regolamentata a Bitcoin agli investitori istituzionali negli Stati Uniti.
Published At
1/4/2024 7:09:15 AM
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