Genesis e Digital Currency Group raggiungono un accordo per risolvere una causa da 620 milioni di dollari
Summary:
Il prestatore di criptovalute in bancarotta Genesis e la sua società madre, Digital Currency Group (DCG), hanno concordato un accordo per porre fine a una causa in corso che cerca di recuperare 620 milioni di dollari da DCG. L'accordo prevede che DCG estragga il prestito in essere di 324,5 milioni di dollari entro aprile del prossimo anno. L'accordo, votato dai creditori, fa parte della strategia di rimborso di Genesis e la aiuterà a evitare i costi del contenzioso. Genesis sta anche citando in giudizio l'exchange di criptovalute Gemini per recuperare quasi 670 milioni di dollari e sta affrontando una causa, insieme a Gemini, da parte della Securities and Exchange Commission per la vendita di titoli non registrati.
Sull'orlo della bancarotta, il prestatore di criptovalute Genesis e la sua società madre, Digital Currency Group (DCG), hanno stipulato un accordo che ha il potenziale per fermare un caso giudiziario in corso che cerca di recuperare 620 milioni di dollari di rimborso da DCG. In un documento ufficiale presentato a un tribunale fallimentare con sede a New York il 28 novembre, Genesis ha dichiarato che DCG aveva acconsentito a cancellare il suo prestito in sospeso di 324,5 milioni di dollari entro aprile del prossimo anno, con un accordo che Genesis avrebbe potuto premere per eventuali importi non pagati.
L'accordo suggerito è stato appositamente costruito per consentire a Genesis di cessare un'azione legale avviata contro DCG a settembre, nel tentativo di forzare il rimborso di prestiti scaduti pari a circa 620 milioni di dollari. Dopo la causa, DCG ha effettuato alcuni pagamenti.
L'accordo di rimborso proposto, ha detto Genesis, offrirà "vantaggi immediati e notevoli a breve termine", eliminando al contempo il "rischio, il costo e la potenziale dissipazione di risorse che sarebbero necessari se il caso dovesse continuare".
L'accordo diventerà parte integrante della strategia di Genesis per rimborsare i suoi creditori. Prima di inoltrarlo al giudice fallimentare Sean Lean per una sentenza definitiva, i creditori esprimeranno il loro voto sul piano.
Inoltre, il 22 novembre, Genesis ha avviato una causa contro l'exchange di criptovalute Gemini, affermando una richiesta di recupero di quasi 670 milioni di dollari in transazioni.
Allo stesso tempo, sia Genesis che Gemini stanno affrontando un'azione legale istigata dalla Securities and Exchange Commission, che sostiene di aver commercializzato titoli non registrati. Oltre a Genesis e Gemini, anche le autorità legali di New York hanno notificato a DCG una causa, accusando le tre entità di frode agli investitori. Genesis ha dichiarato bancarotta a gennaio a seguito di una sospensione dei prelievi nel novembre 2022.
Published At
11/29/2023 3:09:51 AM
Disclaimer: Algoine does not endorse any content or product on this page. Readers should conduct their own research before taking any actions related to the asset, company, or any information in this article and assume full responsibility for their decisions. This article should not be considered as investment advice. Our news is prepared with AI support.
Do you suspect this content may be misleading, incomplete, or inappropriate in any way, requiring modification or removal?
We appreciate your report.