La conformità di Gemini alla Crypto Travel Rule del Regno Unito suscita preoccupazioni per l'eccessiva regolamentazione
Summary:
L'exchange di criptovalute Gemini prevede di incorporare nuove misure restrittive nel Regno Unito per conformarsi alla controversa Travel Rule. In risposta, l'analista di Bitcoin di Trezor, Josef Teteka, sostiene che questa mossa significa una mossa allarmante verso l'eccesso di regolamentazione e potrebbe frenare la capacità dei clienti di auto-custodire i propri asset. Dal 17 novembre, Gemini ha implementato restrizioni sulle transazioni crypto in uscita a un gruppo di 58 fornitori di servizi di asset virtuali e limiti simili saranno estesi ai trasferimenti in entrata da VASP non TRUST a partire da dicembre.
In un recente annuncio, l'exchange di criptovalute Gemini ha espresso l'intenzione di conformarsi alla controversa Travel Rule nel Regno Unito, attirando le critiche di un analista di Trezor che ha affermato che questa mossa simboleggia un'allarmante deriva verso un'eccessiva regolamentazione, che probabilmente limiterà i diritti degli utenti all'auto-custodia. Il 7 novembre, Gemini ha dichiarato il suo piano per limitare le transazioni di criptovaluta in uscita a un gruppo di 58 fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) elencati sotto l'ombrello della Travel Rule Universal Solution Technology (TRUST). Questo regolamento entrerà in vigore a partire dal 17 novembre.
Josef Teteka, analista di Bitcoin presso Trezor, ha espresso le sue riserve a Cointelegraph, affermando che queste nuove normative limiteranno solo coloro che desiderano auto-custodire le proprie criptovalute, rendendolo sempre più impegnativo. Le restrizioni proposte richiederebbero agli utenti di fornire i loro nomi, i nomi dei beneficiari e possibilmente i loro indirizzi, in conflitto con i principi fondamentali di Bitcoin che enfatizzano la libertà dell'utente, la privacy richiesta e l'auto-sovranità finale, ha spiegato.
Gemini ha anche affermato che queste limitazioni nel Regno Unito saranno estese ai trasferimenti in entrata da VASP non TRUST a partire da dicembre, con l'exchange di criptovalute che ha accennato al congelamento o alla riduzione degli account che tentano tali trasferimenti in entrata. Teteka ha affermato che questa situazione incarna una tendenza angosciante di aumento dell'eccesso di regolamentazione, che rischia di esercitare un controllo indebito sui cittadini e sulle loro decisioni finanziarie in merito allo stoccaggio, alla spesa e al trasferimento dei loro beni. Ha aggiunto che gli exchange di criptovalute in questa configurazione potrebbero finire per controllare gli asset digitali dei loro utenti, portando potenzialmente a conseguenze disastrose.
La Financial Action Task Force delle Nazioni Unite ha creato la Travel Rule nel giugno 2019. Questo insieme di standard globali richiede ai VASP e ad altri organismi finanziari di diffondere informazioni sui mittenti e sui destinatari degli asset virtuali, con l'obiettivo di ostacolare l'uso improprio delle criptovalute per attività illegali. La legislazione del Regno Unito è entrata in vigore nel settembre 2022, dando inizio all'applicazione della Travel Rule. Tra i 58 VASP non soggetti a restrizioni in grado di effettuare transazioni con gli utenti di Gemini UK ci sono Binance US, Coinbase, Circle, Fidelity Digital Assets, Kraken e PayPal.
Published At
11/9/2023 12:34:38 AM
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