I clienti di FTX contestano la valutazione della criptovaluta del 2022 in caso di fallimento
Summary:
I clienti dell'ormai defunto exchange di criptovalute FTX si sono appellati a un giudice fallimentare statunitense, contestando il metodo di FTX di valutare i loro depositi di criptovalute in base ai prezzi del 2022. Questa argomentazione deriva dalla convinzione che tale valutazione stia impedendo loro di beneficiare della recente impennata del prezzo delle criptovalute. La mozione del debitore sostiene la stima collettiva dei sinistri basati sugli asset digitali per accelerare la riconciliazione dei sinistri e l'avanzamento dei casi del capitolo 11. Il dibattito verte sul fatto che la criptovaluta apprezzata debba essere restituita ai clienti o utilizzata per coprire i sinistri e sulla controversia sull'intenzione di FTX di rimborsare i clienti in dollari USA in base ai tassi di criptovaluta al momento della dichiarazione di fallimento. I clienti di FTX a livello globale hanno mosso accuse di trattamento iniquo e di contestazione del metodo di valutazione di FTX, con un'udienza in tribunale prevista per il 25 gennaio.
Diversi clienti dell'ormai defunto exchange di criptovalute FTX hanno presentato una petizione a un giudice fallimentare statunitense per impedire a FTX di valutare i loro depositi di criptovalute in base ai prezzi del 2022. Sostengono che questa strategia di FTX stia negando loro la possibilità di massimizzare i profitti dalla recente impennata del prezzo delle criptovalute. Il Comitato ufficiale dei creditori chirografari sostiene la mozione dei debitori di valutare collettivamente i crediti basati su asset digitali, affermando che è il mezzo più efficiente per navigare nella procedura di liquidazione dei crediti e accelera l'avanzamento dei casi del capitolo 11.
La mozione dei debitori indica che se il tribunale stabilisce che i depositi di criptovalute non fanno parte del patrimonio, la criptovaluta apprezzata (che ora vale oltre 5 miliardi di dollari dal deposito iniziale) dovrebbe essere restituita ai clienti e non utilizzata per coprire altri crediti. FTX mira a rimborsare i clienti in dollari statunitensi, calcolati utilizzando i tassi delle criptovalute durante la richiesta di fallimento di FTX nel novembre 2022. I clienti, tuttavia, sostengono che questo sottovaluta le criptovalute, che hanno visto un'impennata significativa dal punto più basso del 2022.
Sunil Kavuri, un creditore attivista di FTX, ha rivelato che i suoi avvocati, Moskowitz e Boies, si sono opposti alla mozione del debitore di valutare le richieste. Quando gli è stato chiesto della posizione dell'avvocato sui rimborsi in natura, Kavuri ha chiarito che gli avvocati insistono sul fatto che i clienti dovrebbero ricevere "indietro almeno il valore delle criptovalute", dati i diritti di proprietà irrisolti.
Sia il Comitato ufficiale dei creditori chirografari che i clienti globali di FTX hanno presentato sfide simili al tribunale fallimentare degli Stati Uniti prima della scadenza, contestando la tecnica di valutazione di FTX. Un'udienza in tribunale prevista per il 25 gennaio a Wilmington è destinata ad approvare l'elenco dei prezzi delle criptovalute della società. Alcuni clienti ritengono che l'approccio di valutazione proposto favorisca ingiustamente i possessori di stablecoin e gli investitori esterni che acquistano crediti fallimentari di FTX a valori inferiori.
La valutazione delle principali criptovalute (Bitcoin, Ether e Solana) detenute dai clienti di FTX ha registrato un netto aumento dall'annuncio del fallimento di FTX. I clienti si sono anche opposti alla decisione di FTX di valutare le sue azioni e il token, FTT, a zero, erodendo essenzialmente oltre 700 milioni di dollari di FTT e FTX equity detenuti dai clienti nell'ambito del piano fallimentare.
In un documento del tribunale presentato il 27 dicembre, FTX ha sostenuto che basare i prezzi delle criptovalute sulla data dell'istanza di fallimento era il modo più fattibile per iniziare a rimborsare i clienti. FTX ha sottolineato che i tribunali hanno consentito ad altre società di criptovalute in bancarotta come Celsius Network, BlockFi e Voyager Digital di utilizzare i prezzi della data della petizione per determinare le richieste dei loro clienti.
Published At
1/12/2024 11:44:00 AM
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