Esplorare la tecnologia blockchain: un'arma potente contro le crescenti minacce del crimine informatico
Summary:
Gli esperti suggeriscono che la tecnologia blockchain potrebbe svolgere un ruolo cruciale nella lotta contro le crescenti preoccupazioni per la criminalità informatica, tra cui il furto di dati, gli attacchi ransomware e le frodi di identità. La natura decentralizzata della blockchain aumenta la sicurezza e l'integrità dei dati, rendendola particolarmente vantaggiosa per i settori ad alta intensità di dati come la sanità e la finanza. La blockchain è anche vista come un potenziale deterrente per i crimini informatici basati sull'intelligenza artificiale. Tuttavia, gli esperti avvertono che, sebbene non possa sradicare completamente questi crimini, può aiutare a ridurne al minimo il verificarsi e a mitigarne gli impatti. La resilienza delle infrastrutture e gli utenti ben informati sono considerati elementi chiave per implementare queste tecnologie in modo efficace.
La continua escalation del crimine informatico è una preoccupazione crescente, con alcuni esperti che suggeriscono che la tecnologia blockchain, sebbene non sia una panacea, potrebbe potenzialmente scoraggiare i criminali informatici. Si prevede che il crimine informatico, che comprende attacchi ransomware, furto di identità, violazioni dei dati e schemi di phishing, costerà a livello globale circa 10,5 trilioni di dollari all'anno entro il 2025, secondo una ricerca della società di sicurezza informatica Cybersecurity Ventures. La blockchain decentralizzata iniziale, Bitcoin, lanciata nel 2009 completa della sua valuta digitale associata, applica funzionalità come la crittografia, la decentralizzazione e il consenso per rafforzare la sua sicurezza.
Ronghui Gu, co-fondatore di CertiK, una società focalizzata sulla sicurezza blockchain, ha dichiarato a Cointelegraph che la blockchain è intrinsecamente una tecnologia di sicurezza. Ha suggerito che il suo uso diffuso potrebbe migliorare la sicurezza dei campi, in particolare nell'assistenza sanitaria e nella finanza, che dipendono in gran parte dall'integrità dei dati. Gu ha sottolineato che le informazioni dei pazienti protette su una blockchain potrebbero ridurre il rischio di fughe di dati e di accesso illegale a dettagli sensibili, consentendo così ai pazienti di avere un maggiore controllo sui propri dati e sulle relative autorizzazioni di condivisione.
Alcune aziende hanno già iniziato a testare l'uso della blockchain per la gestione dei dati medici, con una che ha persino svelato un certificato medico COVID-19 basato su blockchain. Secondo Gu, la suscettibilità dei tradizionali sistemi di archiviazione dei dati agli attacchi informatici a causa della loro natura centralizzata, combinata con la loro consueta mancanza di meccanismi per consentire agli utenti di convalidare il modo in cui vengono utilizzate le loro informazioni, rendono le tecnologie blockchain e Web3 alternative interessanti. Le blockchain utilizzano la tecnologia del registro distribuito, contrastando la manomissione dei dati e gli attacchi di penetrazione della rete eliminando i singoli punti di errore.
Il rapporto annuale sulla sicurezza 2023 di CertiK, "Hack3d: The Web3 Security Report", ha indicato che gli incidenti di sicurezza informatica nel 2023 hanno comportato una perdita di asset digitali che ha superato 1,8 miliardi di dollari. Gu ha affermato che, sebbene la tecnologia blockchain non sia immune agli attacchi informatici, è più sicura grazie alla sua natura decentralizzata e, una volta inseriti i dati, è quasi impossibile modificarli.
I dati disponibili dalla piattaforma di raccolta dati digitale Statista mostrano che le perdite più significative negli Stati Uniti nell'anno precedente sono state causate da truffe sugli investimenti, seguite da vicino dalla compromissione delle e-mail aziendali e dalle truffe del supporto tecnico. Ogni attacco in genere comporta una richiesta alla vittima di trasferire denaro, con conseguente perdita non solo finanziaria, ma anche l'esposizione di informazioni sensibili. Gu ha proposto che gli smart contract potrebbero ridurre la probabilità di questi comuni attacchi informatici.
Sebbene Gu abbia chiarito che la completa eradicazione del crimine informatico non è raggiungibile, l'obiettivo dovrebbe essere quello di ridurlo al minimo e ridurne gli impatti attraverso lo sviluppo di infrastrutture robuste e l'educazione degli utenti. Ha suggerito che la corretta applicazione della blockchain ha il potenziale per aumentare la sicurezza in campi specifici ed è particolarmente utile contro gli attacchi di calcolo quantistico.
Fraser Edwards, co-fondatore e CEO di Cheqd, ha sottolineato il ruolo della tecnologia blockchain nella prevenzione degli attacchi informatici, in particolare il phishing e le truffe che coinvolgono l'impersonificazione. Edwards ha affermato che la tecnologia blockchain potrebbe potenzialmente offrire una soluzione alle nuove truffe e minacce che coinvolgono l'intelligenza artificiale. Inoltre, Edwards ha suggerito che un possibile modo per ridurre tali crimini informatici potrebbe essere l'uso di un identificatore decentralizzato, un identificatore web univoco, facilmente verificabile e risolvibile.
Published At
5/29/2024 4:30:00 PM
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