La Banca centrale europea avvia la fase di preparazione per un possibile progetto sull'euro digitale
Summary:
La Banca centrale europea (BCE) ha reso noto l'inizio della "fase di preparazione" per il progetto dell'euro digitale a seguito di un'indagine dettagliata durata due anni. A partire dal 1° novembre, questo processo di preparazione si concentrerà sul completamento delle normative, sulla selezione di potenziali emittenti e sulla conduzione di prove sugli utenti. La decisione di emettere un euro digitale non è definitiva e sarà presa in considerazione solo dopo il completamento del processo legislativo dell'Unione europea. La comunità crypto ha sollevato preoccupazioni sul potenziale utilizzo di un euro digitale per controllare i pagamenti degli utenti in seguito alle osservazioni della presidente della BCE Christine Lagarde in un video scherzo.
Il consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha dichiarato l'avvio di una "fase di preparazione" per il progetto che coinvolge l'euro digitale a seguito di un'ampia indagine durata due anni. In una notifica del 18 ottobre, la BCE ha dichiarato che mira ad "avviare il lavoro preparatorio per una potenziale emissione di euro digitale" a partire dal 1° novembre, chiarendo che l'emissione di una Central Bank Digital Currency (CBDC) non è preordinata. Questa proclamazione ha fatto seguito alla presentazione di un rapporto dettagliato di 44 pagine incentrato sulla progettazione e la distribuzione di un euro digitale. La BCE la definisce "fase di preparazione", un arco di due anni che si concentra sulla finalizzazione delle normative per la valuta digitale e sull'identificazione di potenziali emittenti. Secondo i funzionari della BCE, questa fase includerà anche "prove e sperimentazioni", influenzate dall'input degli utenti e dai requisiti specifici della banca centrale. Dopo questo mandato di due anni, il consiglio direttivo prenderà in considerazione la possibilità di passare alle successive fasi di preparazione, fornendo le basi per l'eventuale emissione e attuazione dell'euro digitale. La BCE ha sottolineato che l'avvio della fase di preparazione non significa una decisione di emettere un euro digitale. Questa decisione sarà valutata solo dopo il completamento dell'iter legislativo nell'Unione europea. Nell'annuncio fatto dalla BCE, si affermava che avrebbero iniziato a gettare le basi per la possibile introduzione dell'euro digitale entro novembre 2023. È stato inoltre specificato che una decisione sull'emissione di un euro digitale sarà presa in una fase successiva.
All'inizio di giugno, la Commissione europea ha suggerito un'azione legislativa per un euro digitale, con l'intenzione di consentire agli utenti di accedere alla CBDC attraverso le loro banche. In qualità di membro del comitato esecutivo della BCE, Fabio Panetta ha ribadito il suo obiettivo di rendere l'euro digitale accessibile insieme al contante, riflettendo molte caratteristiche simili in materia di privacy. In particolare, lo spazio crypto è stato critico nei confronti della presidente della BCE Christine Lagarde per aver suggerito che un euro digitale potrebbe essere impiegato per controllare i pagamenti degli utenti, una dichiarazione che ha fatto in un video scherzo in cui pensava di parlare con il presidente ucraino Zelensky. Si prevede che l'introduzione di un euro digitale attirerà l'interesse sia delle autorità di regolamentazione che dei responsabili politici, che saranno in lizza per le elezioni del Parlamento europeo nel giugno 2024.
Published At
10/18/2023 7:59:25 PM
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