Imminenti gli ETF su Ether statunitensi, la Germania vende Bitcoin, i pagamenti di Mt. Gox non rappresentano una minaccia per la stabilità del mercato
Summary:
Un analista di Bloomberg ETF prevede che l'istituzione di ETF incentrati su Ether negli Stati Uniti sia imminente. Nel frattempo, il governo tedesco continua a scaricare la sua scorta di Bitcoin, mentre gli imminenti rimborsi di 8,5 miliardi di dollari in Bitcoin da Mt. Gox ai creditori non dovrebbero sconvolgere gravemente il mercato di Bitcoin.
Un esperto di ETF di Bloomberg prevede che gli Stati Uniti vedranno presto l'istituzione di fondi negoziati in borsa (ETF) che trattano direttamente con Ether. Parallelamente, la Germania ha liquidato i suoi asset Bitcoin. Inoltre, non si prevede che i rimborsi anticipati ai creditori da parte di Mt. Gox disturberanno notevolmente il mercato di Bitcoin.
VanEck, il gestore degli investimenti, si sta avvicinando alla creazione di un'entità di trading live per gli ETF spot su Ether, avendo recentemente depositato il modulo 8-A presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Eric Balchunas di Bloomberg ETF suggerisce che la SEC si sta dirigendo verso l'approvazione degli ETF su Ether, a giudicare dalla tempistica delle pratiche burocratiche. Con il precedente dell'ETF Bitcoin di VanEck, gli ETF su Ether dovrebbero iniziare a essere scambiati entro il 2 luglio.
Il 23 maggio, nonostante le congetture sul fatto che Ether potesse essere identificato come un titolo, la SEC ha approvato le richieste di ETF spot su Ether da parte di diverse società, tra cui VanEck, ARK 21Shares, Invesco Galaxy e Franklin Templeton, tra le altre.
Il governo tedesco ha recentemente scaricato una notevole quantità dei suoi asset in Bitcoin, con transazioni che hanno raggiunto oltre 54 milioni di dollari. Il Bitcoin è stato venduto in tre transazioni separate il 25 giugno, con le prime due che sono andate agli exchange Coinbase e Kraken. Il terzo destinatario, un wallet sconosciuto, è già stato il destinatario di Bitcoin tedeschi, suscitando sospetti di possibili vendite di Bitcoin da parte del governo.
La maggior parte dei Bitcoin è stata inviata agli exchange centralizzati, il che suggerisce che la Germania potrebbe cercare di vendere Bitcoin in modo sistematico. In precedenza, circa 50.000 BTC erano detenuti da un wallet etichettato dal governo, che si ritiene provengano dai beni sequestrati di Movie2K.
Al contrario, i rimborsi pianificati di Mt. Gox ai creditori di 8,5 miliardi di dollari in Bitcoin potrebbero non essere così dannosi per Bitcoin come si credeva in precedenza. Tony Sycamore di IG Markets spiega che gran parte della pressione speculativa del sell-off di Mt. Gox è stata anticipata nel mercato attuale. Ha menzionato il sentiment negativo del mercato, le vendite tecniche e i prelievi dagli ETF su Bitcoin come fattori. Sycamore ha spiegato che il mercato delle criptovalute ha assistito a una partenza verso "pascoli più verdi", ovvero mega-aziende come Apple e Nvidia.
Inoltre, gli analisti di Galaxy Digital hanno rivelato che solo circa 65.000 dei 141.000 Bitcoin totali potrebbero essere completamente rilasciati sul mercato da Mt. Gox, una cifra molto inferiore al previsto. Alex Thorn di Galaxy Digital sostiene che i creditori di Mt. Gox potrebbero essere meno desiderosi di fare trading del previsto.
Published At
6/25/2024 10:23:42 PM
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