Il mercato delle criptovalute affronta una flessione in attesa della pubblicazione dei dati sull'IPC statunitense e dell'aumento delle liquidazioni
Summary:
A fronte di un calo del 3,7%, la capitolazione del mercato delle criptovalute è scesa a 2,59 trilioni di dollari. Ciò avviene in mezzo a liquidazioni nel mercato dei derivati crittografici pari a 250 milioni di dollari. A guidare il declino sono le principali criptovalute Bitcoin ed Ether. Questa flessione coincide con l'attesa pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti, in linea con altri eventi macroeconomici che i trader tengono d'occhio. La risposta del mercato a queste attività potrebbe influenzare in modo significativo la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse a giugno. È stato osservato anche un aumento delle liquidazioni nelle principali criptovalute, mentre i flussi netti di capitale in tutti gli ETF su Bitcoin hanno mostrato uno spostamento negativo, indicando una riduzione della propensione al rischio degli investitori.
Oggi si è notato un calo del 3,70% nel mercato delle criptovalute, con una capitalizzazione di mercato totale scesa a 2,59 trilioni di dollari il 9 aprile. Ciò coincide con le liquidazioni nel mercato dei derivati crypto per un valore di 250 milioni di dollari. La più grande criptovaluta, Bitcoin (BTC), ha subito il peso maggiore del calo, scendendo a circa 68.941$, con un calo del 4,12% nell'ultimo giorno. Anche Ether (ETH), la seconda criptovaluta più grande, non è sfuggita alla crisi, scendendo del 4,63% e ora viene scambiata a 3.508$.
Il mercato delle criptovalute oggi è in gran parte influenzato dall'attesa che circonda l'annuncio del 10 aprile dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti. La mancanza di slancio rialzista nei prezzi delle criptovalute è attribuita all'apprensione per l'atteso aumento dell'IPC. Con l'imminente pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti prevista per il 10 aprile, analisti di mercato come Sara Min della CNBC ritengono che potrebbe influenzare gli asset rischiosi, a seconda della decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Le previsioni degli economisti intervistati da Dow Jones hanno suggerito un aumento stimato dello 0,3% su base mensile e un aumento del 3,4% su base annua per la lettura dell'IPC di marzo. L'IPC core, che esclude i prezzi dell'energia e dei generi alimentari, dovrebbe aumentare rispettivamente dello 0,3% e del 3,7%.
L'importante trader Daan Crypto Trades ha sottolineato l'importanza dei prossimi eventi macroeconomici come l'IPC, la decisione sui tassi di interesse della BCE, le richieste di sussidi di disoccupazione e il PPI, previsti per il 10 e l'11 aprile. Ritiene che un CPI più caldo potrebbe indurre una correzione del mercato, mentre un dato più freddo potrebbe portare a un movimento al rialzo, aumentando così le possibilità di un taglio dei tassi della Federal Reserve a giugno. I dati attuali del CME FedWatch Tool suggeriscono una possibilità del 42,3% per un tasso dei fondi federali invariato a giugno, con una probabilità del 56,2% di un taglio dei tassi.
Il calo dei prezzi delle principali criptovalute ha stimolato le liquidazioni nel mercato dei derivati. Secondo i rapporti delle ultime 24 ore, le liquidazioni nel mercato delle criptovalute ammontano a oltre 242,87 milioni di dollari, con 152 milioni di dollari liquidati nelle ultime 12 ore. Senza la pressione di acquisto dal volume degli scambi, queste liquidazioni influenzano negativamente i prezzi degli asset.
La più grande liquidazione individuale segnalata è stata quella di Ether/USD su OKX, con un valore di 7,53 milioni di dollari. Ciò ha portato alla liquidazione di oltre 83.164 trader, con liquidazioni su Ether che hanno superato quelle su Bitcoin.
L'introduzione degli ETF spot su Bitcoin e l'imminente dimezzamento dell'offerta di Bitcoin hanno contribuito a un ciclo di mercato unico per il mercato delle criptovalute. Il 27 marzo è stato osservato uno spostamento negativo di 233,8 milioni di dollari nei flussi di capitale netti in tutti gli ETF spot su Bitcoin. Anche il fondo GBTC convertito da Grayscale ha registrato un altro giorno di deflussi per un totale di 303 milioni di dollari, segnando il massimo degli ultimi 10 giorni.
Questo crollo degli afflussi di ETF su Bitcoin suggerisce un calo della propensione al rischio degli investitori, che li porta a detenere liquidità o a investire in asset più tradizionali e meno volatili in condizioni di mercato incerte o ribassiste. Nonostante queste circostanze, gli operatori di mercato mantengono l'ottimismo per quanto riguarda i potenziali di rialzo nel mercato delle criptovalute, soprattutto in vista dell'imminente evento di halving di Bitcoin tra meno di 10 giorni.
In questo articolo non vengono offerti consigli o raccomandazioni di investimento. Tutti gli investimenti e le mosse di trading comportano dei rischi, e quindi i lettori dovrebbero condurre ricerche in modo indipendente prima di prendere qualsiasi decisione.
Published At
4/10/2024 1:56:09 AM
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