La comunità crypto esprime frustrazione per le nuove regole di rendicontazione dell'IRS per le transazioni superiori a $ 10.000
Summary:
È emersa la frustrazione dell'opinione pubblica in merito alle nuove normative che richiedono agli utenti di criptovalute statunitensi di segnalare all'IRS le transazioni superiori a $ 10.000. La legge, entrata in vigore il 1° gennaio, è stata criticata per le sue richieste potenzialmente irrealizzabili data la natura delle transazioni on-chain. Le preoccupazioni sono state espresse da figure di spicco all'interno della comunità crypto e i sentimenti sono stati espressi online e attraverso le canzoni. I critici sostengono che la legge fraintende le transazioni "push only" che non possono essere rifiutate dai destinatari, criminalizzando potenzialmente i normali utenti di criptovalute. Altri membri della comunità esprimono insoddisfazione per la mancanza di chiare linee guida per la segnalazione.
La frustrazione pubblica è emersa per la recente legislazione che richiede ai possessori di criptovalute di dichiarare all'Internal Revenue Service (IRS) le transazioni superiori a $ 10.000. I sentimenti sono stati espressi attraverso varie piattaforme di social media e una canzone. Questo nuovo regolamento, applicabile ai cittadini americani, è entrato in vigore il primo gennaio. Impone ai broker di criptovalute di rilasciare le informazioni degli utenti all'IRS per qualsiasi transazione superiore a $ 10.000, inclusi il nome, l'indirizzo e il numero di previdenza sociale del mittente. La regola stabilisce anche una finestra di 15 giorni per soddisfare questa dichiarazione. Soddisfare questo requisito potrebbe rivelarsi impegnativo data la natura delle transazioni on-chain, come affermato dal direttore esecutivo di Coin Center, Jerry Brito. Brito prevede difficoltà di conformità da parte di molti utenti, che rischiano di essere accusati di un reato.
Non è solo Brito ad avere delle preoccupazioni; Anche altri membri della comunità hanno espresso il loro disappunto per la legge. Adriano Feria ha definito la legge "stupida", definendo persino i creatori "idioti" in un post su Twitter. Ha sostenuto che l'IRS dovrebbe capire che le transazioni sono "push only", il che significa che non possono essere rifiutate dal destinatario. Feria ha sottolineato l'impossibilità di "accettare" un pagamento in criptovalute. Usando come esempio il commissario dell'Internal Revenue degli Stati Uniti Daniel Werfel, ha affermato che chiunque potrebbe inviare oltre $ 10k in criptovalute a Werfel, rendendolo un criminale involontario.
Il sentimento è stato condiviso da Ryan Adams, fondatore di Mythos Capital e Bankless, che ha lamentato la mancanza di linee guida per la segnalazione di queste transazioni. Tuttavia, alcuni hanno interpretato la legislazione come un tentativo di dissuadere le persone dal vendere le loro criptovalute. Il cantante Jonathan Mann ha classificato la legge come "draconiana", scrivendo una canzone per esprimere i suoi pensieri. La canzone descrive in dettaglio come una delle sue canzoni di token non fungibili (NFT) sia stata venduta per 5,3 Ether (ETH), superando i 10.000$. Ha illustrato che, a parte il nome ENS dell'acquirente, non sono disponibili altri dettagli richiesti come il nome effettivo, l'indirizzo e il numero di previdenza sociale, rendendo la conformità quasi impossibile. Secondo i suoi testi, accettare i soldi per una canzone potrebbe ora essere considerato un atto criminale data la legislazione recentemente promulgata.
Published At
1/4/2024 1:55:24 PM
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