Coinbase contesta il rifiuto della SEC di una richiesta di regolamentazione delle criptovalute
Summary:
Coinbase, l'exchange di criptovalute, contesta il diniego della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti alla sua richiesta di regolamentazione relativa alle criptovalute di qualità titoli. Reagendo immediatamente alla decisione del 15 dicembre, Coinbase ha presentato ricorso alla Corte d'Appello del Terzo Distretto degli Stati Uniti, che ha ordinato alla SEC di documentare la sua decisione entro il 24 gennaio 2024. La società ha adottato varie misure per sostenere l'industria delle criptovalute, tra cui azioni legali, attività di lobbying e campagne pubbliche.
Coinbase continua a cercare di facilitare una corretta regolamentazione per le criptovalute considerate titoli. La petizione presentata alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti è stata respinta il 15 dicembre, spingendo la piattaforma di trading di criptovalute a impugnare questa sentenza lo stesso giorno. Paul Grewal, il massimo funzionario legale di Coinbase, ha assicurato un ricorso immediato una volta venuto a conoscenza del rifiuto della SEC. La Corte d'Appello del Terzo Distretto degli Stati Uniti ha ordinato alla SEC di fornire i dettagli della sua decisione entro il 24 gennaio 2024. Nel loro appello, Coinbase ha dettagliato le ampie misure adottate per ottenere una risposta alla loro petizione dalla SEC, definendo il diniego come "irrazionale e dispotico, un esercizio eccessivo dell'autorità e non conforme alla legge, violando le regole dell'Administrative Procedure Act".
Criticamente, Coinbase ha accusato la SEC di eludere l'autorità che l'APA le conferisce e di condurre una crociata di regolamentazione contro Coinbase e altre entità in diretta violazione della loro autorità statutaria. La SEC ha reso insoddisfacente la petizione di Coinbase, citando l'assenza del "contesto o dell'essenza di qualsiasi proposta di regolamentazione" come necessario per tali applicazioni. La SEC ha respinto l'affermazione della petizione secondo cui le normative attuali erano "inapplicabili", chiarendo che determinare la priorità e la cadenza delle normative rientra nella discrezionalità della SEC. Molti nella comunità crypto hanno reagito negativamente a questo rifiuto.
Secondo un recente rapporto, il CEO di Coinbase ha dichiarato che lasciare gli Stati Uniti "non è nemmeno un'opzione in questo momento". Il presidente della SEC Gary Gensler ha rilasciato una dichiarazione che fa eco al rifiuto ufficiale.
Coinbase, una società con sede a San Francisco, ha partecipato a numerose attività a sostegno del settore delle criptovalute, come contributi politici, campagne pubbliche e sforzi di lobbying. La SEC ha intentato una causa contro Coinbase a giugno per trasgressioni sui titoli.
Published At
12/19/2023 12:33:23 AM
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