CoinLedger collabora con MetaMask per semplificare la rendicontazione fiscale delle criptovalute in seguito alla proposta di una tassa sul mining
Summary:
CoinLedger, una piattaforma software per la rendicontazione fiscale delle criptovalute, ha annunciato una partnership con MetaMask, un fornitore di wallet web3 self-custody. La collaborazione offre agli utenti di MetaMask funzionalità avanzate, consentendo loro di caricare la cronologia delle transazioni direttamente nel software di reporting fiscale di CoinLedger. Questa alleanza tempestiva in vista della scadenza del 15 aprile per la dichiarazione dei redditi negli Stati Uniti mira a semplificare il processo di tassazione e rendere l'ecosistema delle criptovalute più accessibile. Nel frattempo, l'amministrazione Biden sta valutando l'implementazione di un'accisa del 30% sul mining di criptovalute nei prossimi tre anni.
Il fornitore di software di rendicontazione fiscale per criptovalute, CoinLedger, ha confermato la sua collaborazione con la fonte di portafogli digitali di autocustodia, MetaMask, il 18 marzo. Gli utenti di MetaMask trarranno vantaggio da una maggiore facilità d'uso e interazione grazie alla fusione. Secondo una recente nota dei media, i clienti che collegano i loro conti possono importare comodamente i loro record di transazione nella soluzione di rendicontazione fiscale di CoinLedger con un solo clic, facilitando lo stressante processo di raccolta, traduzione e assemblaggio dei rapporti fiscali da numerosi conti o portafogli. Il CEO e co-fondatore di CoinLedger, David Kemmerer, ha informato Cointelegraph che, grazie a questa partnership, il portafoglio di MetaMask è ora completamente integrato, in modo che gli utenti possano allineare perfettamente il proprio portafoglio con CoinLedger e generare moduli fiscali istantaneamente all'interno del portafoglio MetaMask. Inoltre, Kemmerer, in un comunicato stampa, ha affermato che semplificare il calcolo e la rendicontazione delle tasse faciliterebbe l'accesso di tutti all'ambiente crypto. Questa collaborazione è arrivata giusto in tempo considerando la scadenza del 15 aprile per la dichiarazione dei redditi per la maggior parte dei contribuenti americani che hanno acquistato, ricevuto, venduto o regalato asset digitali come criptovalute, NFT o ordinari, che si stanno adattando al dinamico clima finanziario. La gamma di prospettive professionali varia notevolmente, dal riconoscimento dell'urgenza di regolamentare per evitare che le organizzazioni di criptovalute e i singoli investitori significativi si allarghino fino all'affermazione che non è fattibile per gli appassionati di criptovalute rispettare le leggi così come sono. A livello politico, l'amministrazione Biden sta attualmente proponendo un'accisa del 30% per il mining di criptovalute. Come riportato di recente da Cointelegraph, questa proposta mira a imporre la tassa a qualsiasi organizzazione che utilizzi risorse informatiche per estrarre asset digitali, sia in leasing che di proprietà. L'imposta verrebbe introdotta gradualmente nell'arco di tre anni con aliquote a partire dal 10%, passando al 20% nel secondo anno e raggiungendo il 30% entro il terzo anno. Secondo Pierre Rochard di Riot Platform, le società minerarie sarebbero tassate indipendentemente dalla fonte di energia, che si tratti di fornitura di rete o di risorse off-grid come l'energia solare ed eolica. Correlato: Nel 2023, in media, gli investitori in criptovalute hanno guadagnato 887 dollari, secondo CoinLedger.
Published At
3/18/2024 8:00:00 PM
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