Coin Cloud sotto attacco informatico: rubati i dati personali di 300.000 utenti
Summary:
Un gruppo non divulgato di hacker ha presumibilmente violato la società di bancomat Bitcoin, Coin Cloud, estraendo i dati personali di circa 300.000 clienti, insieme a 70.000 immagini dei clienti scattate tramite le telecamere degli sportelli automatici. Le informazioni, che includono anche dati sia sui residenti negli Stati Uniti che sugli utenti brasiliani, sono state annunciate dal profilo di sicurezza informatica Vx-underground. I criminali informatici affermano inoltre di aver avuto accesso al sistema di backend di Coin Cloud. Coin Cloud, che ha presentato istanza di fallimento quest'anno, non ha ancora risposto.
Un gruppo non identificato di criminali informatici avrebbe rubato i dati personali di circa 300.000 clienti della società di bancomat Bitcoin nota come Coin Cloud, come affermato dal profilo di sicurezza informatica clandestino Vx-underground tramite la piattaforma X (precedentemente Twitter). Secondo quanto riferito, gli aggressori informatici si sono infiltrati in Coin Cloud e presumibilmente hanno estratto circa 70.000 fotografie dei clienti tramite telecamere bancomat insieme a informazioni personali su attività, indirizzi di residenza, cifre di previdenza sociale e altro ancora.
Inoltre, si ritiene che i dettagli includano dati sia sui residenti negli Stati Uniti che sugli utenti brasiliani. I criminali informatici affermano inoltre di aver ottenuto l'accesso ai codici fondamentali per il sistema di backend di Coin Cloud. A questo punto, Coin Cloud non ha ancora commentato formalmente la violazione.
Le richieste di ulteriori informazioni da parte di Coin Cloud e Vx-underground da parte di Cointelegraph non hanno ancora ricevuto risposta. L'operatore di bancomat in valuta digitale ha avviato una procedura fallimentare quest'anno. L'8 febbraio, Coin Cloud ha informato il pubblico della sua intenzione di presentare istanza di riorganizzazione ai sensi del Chapter 11 sotto la giurisdizione di un tribunale fallimentare degli Stati Uniti.
Il CEO Chris McAlary ha sottolineato che questa mossa strategica consentirebbe all'azienda di gestire il proprio debito e salvaguardare gli interessi dei propri creditori. I documenti depositati il 7 febbraio hanno rivelato che la società aveva passività che andavano da $ 100 milioni a $ 500 milioni, mentre le attività si attestavano tra $ 50 milioni e $ 100 milioni.
Published At
11/13/2023 8:19:57 AM
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