Abbattere i pregiudizi unitari: gli ETF su Bitcoin potrebbero rendere le criptovalute più accessibili, afferma VanEck Advisor
Summary:
Il prezzo elevato di Bitcoin sta scoraggiando i potenziali investitori a causa della psicologia del bias unitario, che favorisce il possesso di intere unità, secondo il consulente di VanEck Gabor Gurbacs. Per contrastare questo fenomeno, propone gli exchange-traded fund (ETF) di Bitcoin in quanto fanno apparire Bitcoin più conveniente. Mentre l'industria delle criptovalute prevede l'approvazione di un ETF spot su Bitcoin da parte della SEC, un sondaggio rivela che solo il 39% dei consulenti finanziari statunitensi si aspetta l'approvazione di Bitcoin ETF quest'anno. Secondo quanto riferito, il processo è in fase di completamento, con le modifiche finali da parte dei gestori patrimoniali in attesa.
Gabor Gurbacs, consulente di VanEck, suggerisce che la psicologia del bias unitario potrebbe dissuadere i potenziali investitori dall'acquistare Bitcoin (BTC) a causa della loro preferenza per il possesso di unità complete, rispetto alle frazioni. Questo pregiudizio suggerisce che gli individui sono più attratti dal possesso di beni completi, piuttosto che da un segmento di un bene. In risposta a ciò, Gurbacs ipotizza che gli exchange-traded fund (ETF) di Bitcoin possano fornire una soluzione a questo problema.
In una raccolta di post sulla piattaforma X, precedentemente nota come Twitter, Gurbacs esprime il suo stupore per il fatto che molte persone siano ignare del fatto che è possibile possedere porzioni di un Bitcoin. Afferma inoltre che c'è un numero ancora più elevato di individui che preferiscono possedere tutti i beni. Commenta: "Sono rimasto sorpreso dal fatto che un buon numero di persone non sapesse che si può possedere una frazione di un Bitcoin e ancora più spesso le persone non volevano possedere una frazione di una moneta".
Nei suoi post, Gurbacs menziona che Bitcoin viene scambiato a circa 44.000$ oggi. La maggior parte degli ETF in genere viene lanciata con un valore patrimoniale netto (NAV) a due cifre, spesso 25 dollari. Ipoteticamente, se un ETF su Bitcoin dovesse essere lanciato a 44 dollari per azione, il che equivale a eliminare 3 zeri, possedere Bitcoin sembrerebbe più conveniente e potrebbe aiutare a eliminare gran parte della distorsione unitaria.
Sebbene Gurbacs riconosca che questa conversazione non è nuova, sostiene che i pregiudizi sono strumenti cruciali per capire come funzionano i mercati.
L'industria delle criptovalute è attualmente in fermento per la possibilità che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti approvi un ETF spot su Bitcoin la prossima settimana. Tuttavia, il settore dei servizi finanziari in generale mantiene una prospettiva più scettica. Un recente sondaggio condotto da Bitwise, basato sulle risposte di 437 consulenti finanziari, ha mostrato che solo il 39% prevede l'approvazione di un ETF su Bitcoin quest'anno.
Cointelegraph ha recentemente segnalato che il percorso verso il lancio di un ETF spot su Bitcoin a Wall Street si sta avvicinando alle sue fasi finali, con modifiche dell'ultimo minuto da parte dei gestori patrimoniali attese per la mattina dell'8 gennaio. Queste modifiche devono essere presentate tramite i documenti S-1 prima dell'inizio dell'attività e i richiedenti devono divulgare eventuali commissioni e ticker rimanenti. In particolare, BlackRock non ha ancora rivelato le commissioni legate al suo ETF.
Published At
1/7/2024 8:35:36 AM
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