Tecnologia blockchain: un faro di trasparenza nelle operazioni di beneficenza
Summary:
Questo articolo discute il potenziale della tecnologia blockchain nel migliorare la trasparenza e la responsabilità all'interno del settore della beneficenza. Citando casi come la distribuzione degli aiuti per gli incendi boschivi australiani, pone l'accento su questioni di cattiva gestione e uso improprio dei fondi presenti nelle attuali procedure di beneficenza. L'articolo approfondisce il modo in cui la blockchain può consentire il monitoraggio in tempo reale, creando un registro trasparente e immutabile che aumenta la fiducia dei donatori. Evidenzia inoltre la funzione degli smart contract nell'automatizzare e verificare i processi, riducendo al minimo il rischio di utilizzo improprio dei fondi. Vengono inoltre segnalati diversi casi d'uso, tra cui il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite e un'iniziativa di Binance. L'articolo si conclude elencando le migliori pratiche per gli enti di beneficenza che prendono in considerazione l'adozione della blockchain, sottolineando la sicurezza, la scalabilità e gli audit regolari per una maggiore trasparenza.
Nell'anno 2021, un importo di 90 milioni di dollari è stato concesso alla divisione australiana della Croce Rossa per sostenere le persone colpite dagli incendi boschivi che hanno devastato parti del Nuovo Galles del Sud e del Victoria. Tuttavia, sono seguite critiche quando è stato reso noto che solo una frazione dei fondi totali sarebbe stata immediatamente disponibile e che potrebbero essere necessari fino a tre anni per distribuire l'intera somma. Un residente la cui casa è stata distrutta dagli incendi ha espresso la sua frustrazione alla stampa, affermando che, nonostante le numerose promesse, non ha ancora ricevuto assistenza. Questo incidente sottolinea un problema frequente con le organizzazioni caritatevoli: le procedure di distribuzione sono spesso complicate dalla burocrazia e soggette a una cattiva gestione. Quando le misure di responsabilità sono deboli, gli enti di beneficenza potrebbero gestire o utilizzare in modo improprio i fondi, a volte anche impegnandosi in vere e proprie frodi. Il CEO di AAG, Jack Vinijtrongjit, ha sottolineato a Cointelegraph che le inefficienze spesso si traducono in uno spreco di risorse in enti di beneficenza, dove a volte solo la metà di ogni dollaro raggiunge la destinazione prevista. Ha affermato che pochissimi riescono a raggiungere un'efficienza nell'ordine dell'83%, come Oxfam. La tecnologia blockchain, tuttavia, potrebbe fornire una soluzione a questi problemi migliorando sia la responsabilità che la trasparenza per i donatori, consentendo loro di tenere traccia delle loro donazioni e vedere i risultati dei loro contributi.
La tecnologia blockchain consente il monitoraggio in tempo reale delle donazioni. Questo livello di visibilità aumenta la fiducia tra i donatori, consentendo loro di confermare che i loro fondi vengono utilizzati correttamente. Inoltre, consente agli enti di beneficenza di fornire ai donatori una panoramica dettagliata di come vengono utilizzate le loro donazioni, evidenziando come ogni dollaro viene utilizzato per diverse iniziative. Vinijtrongjit ha sottolineato che questa visibilità fornita dalla blockchain può aiutare a ridurre le attività fraudolente e l'uso improprio dei fondi.
La tecnologia blockchain fornisce anche la funzione di immutabilità: una volta che una transazione è stata registrata, non può essere modificata o rimossa a meno che tutti i nodi della rete non siano d'accordo. Questa funzione garantisce che i registri finanziari e le cronologie delle donazioni dell'ente di beneficenza siano al sicuro da alterazioni. Ciò è particolarmente significativo per le organizzazioni senza scopo di lucro in quanto garantisce la documentazione permanente delle donazioni che può essere facilmente verificata da parti indipendenti.
Gli smart contract, ovvero gli accordi auto-automatizzati con termini incorporati nel codice, sono un'altra caratteristica preziosa della tecnologia blockchain per le organizzazioni di beneficenza. Possono essere utilizzati per automatizzare i processi, come la distribuzione dei fondi o la verifica del completamento delle attività. Gli smart contract garantiscono che i fondi vengano utilizzati per gli scopi designati, in quanto rilasciano fondi solo quando vengono soddisfatte le condizioni prestabilite. In questo modo si riduce il rischio di uso improprio dei fondi e si elimina la necessità di intermediari, migliorando la trasparenza.
La tecnologia blockchain è stata implementata con successo da enti di beneficenza come il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) nel loro progetto Building Blocks. Il WFP ha utilizzato la blockchain per registrare ogni transazione mentre forniva aiuti alimentari ai rifugiati siriani in Giordania. Attraverso la blockchain, il WFP è stato anche in grado di distribuire aiuti in Yemen durante la guerra civile, fornendo aiuti alimentari alle popolazioni vulnerabili. Utilizzando voucher digitali forniti tramite blockchain, il WFP ha potuto garantire che gli aiuti raggiungessero i bisognosi senza il rischio di diversione o frode.
Nel 2022, Binance ha lanciato una piattaforma di crowdfunding incentrata sulle criptovalute chiamata Ukraine Emergency Relief Fund per assistere rifugiati e bambini bisognosi. L'obiettivo di questa iniziativa era quello di fornire un sostegno essenziale, tra cui cibo, carburante e rifornimenti per i rifugiati.
Anche enti di beneficenza più piccoli come GiveDirectly hanno incorporato la tecnologia blockchain, registrando e verificando ogni transazione.
Per gli enti di beneficenza che incorporano la tecnologia blockchain, ci sono le migliori pratiche da seguire. È necessario fissare obiettivi chiari per l'integrazione della blockchain, selezionare la piattaforma più adatta, comprendere i principi della tecnologia e valutare se l'organizzazione è pronta per l'innovazione. Il mantenimento di buone pratiche di sicurezza e l'integrità dei dati è fondamentale, il che potrebbe comportare audit regolari. Anche la pianificazione della scalabilità, garantendo la sostenibilità a lungo termine dell'infrastruttura blockchain, è un aspetto importante.
Sebbene la blockchain possa aiutare a tenere traccia dei fondi, sono necessari ulteriori processi organizzativi per garantire che le donazioni di beneficenza siano utilizzate in modo efficace. Gli audit indipendenti, ad esempio, sono fondamentali per garantire la trasparenza all'interno degli enti di beneficenza. Vinijtrongjit suggerisce inoltre agli enti di beneficenza di fornire rapporti completi e regolarmente aggiornati che descrivono in dettaglio le loro attività e i dati finanziari per aumentare la trasparenza.
Published At
10/20/2023 1:01:00 PM
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