Bitcoin sull'orlo del baratro: i disordini del mercato alimentano un potenziale crollo dei prezzi
Summary:
Il 20 marzo il prezzo di Bitcoin si è aggirato pericolosamente sopra i 61.000$, con indicazioni di ulteriore slittamento. Con Bitcoin valutato il 17,5% in meno rispetto al suo massimo storico, le tendenze del mercato mostrano un calo persistente. Tra i fattori che hanno contribuito ci sono i prelievi dagli ETF spot statunitensi su Bitcoin e le recenti decisioni sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve. I dati di Farside mostrano il secondo giorno consecutivo di deflussi netti dagli ETF su Bitcoin. Le società di trading suggeriscono che un'aria di cautela precede la riunione del FOMC, con implicazioni disastrose per il valore di Bitcoin se il deflusso netto negativo continua.
Il 20 marzo, il valore di Bitcoin si aggirava precariamente sopra i 61.000$, con indicazioni che suggerivano un potenziale calo, mentre il supporto era in bilico sull'orlo del cedimento. I report di Cointelegraph Markets Pro e TradingView hanno evidenziato la tendenza al ribasso di Bitcoin, che ha toccato il fondo a 60.760$ su Bitstamp. Attualmente valutato al 17,5% in meno rispetto al suo massimo di sempre, Bitcoin ha continuato a registrare tendenze di mercato in calo attribuibili principalmente a fattori chiave.
Questi fattori che contribuiscono vanno dal ritiro di denaro dagli ETF Bitcoin del paese, alle decisioni sui tassi di interesse recentemente annunciate dalla Federal Reserve. Si attende il risultato della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), mentre la successiva risposta del presidente della Fed, Jerome Powell, è seguita con attenzione da coloro che si occupano di asset rischiosi.
Le società di trading, come The Kobeissi Letter, che hanno coperto le loro scommesse sull'improbabile eventualità di cambiamenti dei tassi, hanno affermato che "è troppo prematuro aspettarsi un cambiamento di politica". Secondo le proiezioni del FedWatch Tool del CME Group, le probabilità di un tale cambiamento, tradotto in un ritorno ai tagli dei tassi, si attestano all'1% per il 20 marzo, salendo leggermente al 9,1% per l'assemblea del FOMC a maggio e raggiungendo un picco del 55% entro giugno.
Le prospettive per la ripresa dell'ETF Bitcoin appaiono instabili, dopo un secondo giorno di deflussi netti dalla società di investimento con sede nel Regno Unito, Farside. È interessante notare che il ritiro è stato minore da parte del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), tuttavia l'esodo solitario ha portato a dati relativamente poco spettacolari.
L'osservatore finanziario, Tedtalksmacro, ha osservato che "quasi 500 milioni di dollari sono usciti dagli ETF Bitcoin on-the-spot nei due giorni precedenti". Come motivazioni proposte, ha suggerito che i trader stanno mantenendo un approccio cauto prima del FOMC, o che potrebbero ritirarsi a causa della stagione fiscale negli Stati Uniti.
QCP Capital, nel suo riepilogo giornaliero, intitolato "Asia Morning Color", distribuito tra gli iscritti al suo canale Telegram, ha lasciato intendere che un secondo giorno di più deflussi che afflussi potrebbe significare serie preoccupazioni per il valore di Bitcoin.
Ogni mossa di investimento è carica di incertezza, è prudente, quindi, che gli investitori intraprendano ricerche indipendenti prima di prendere una decisione.
Published At
3/20/2024 9:36:02 AM
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