Bitcoin rimane stabile in mezzo all'instabilità globale, le metriche on-chain indicano cambiamenti futuri
Summary:
All'inizio della seconda settimana di ottobre, Bitcoin mantiene il suo aumento del 4% per il mese in mezzo all'instabilità globale. Il prezzo costante di Bitcoin a $ 28.000 scatena la speculazione del mercato a causa della guerra in Israele. In particolare, vari fattori macroeconomici e le prossime uscite come l'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti potrebbero influenzare il mercato questa settimana. Tra la crisi geopolitica e i picchi di petrolio e oro, le metriche on-chain di Bitcoin suggeriscono potenziali cambiamenti di prezzo. Il segnale NVT (Network Value to Transaction) ha raggiunto il livello più alto in cinque anni, indicando possibili cambiamenti nel valore di Bitcoin. Il Crypto Fear & Greed Index indica un'incertezza generale tra gli investitori.
Mentre entriamo nella seconda settimana di ottobre, Bitcoin (BTC) rimane in rialzo del 4% rispetto all'inizio del mese, con l'incertezza globale che focalizza l'attenzione sui mercati. Il costo di Bitcoin è rimasto stabile a $ 28.000 e le speculazioni aumentano mentre il mercato anticipa il possibile impatto della guerra in Israele. In tempi tumultuosi per gli asset rischiosi, sembra che Bitcoin rimanga stabile, rimanendo all'interno di un intervallo ristretto durante il fine settimana. Tuttavia, con l'apertura di Wall Street che coincide con picchi di petrolio e oro, insieme a un rafforzamento del dollaro USA, le fluttuazioni potrebbero essere imminenti. Diversi fattori macroeconomici potrebbero anche influenzare questa settimana, con l'indice dei prezzi al consumo (IPC) degli Stati Uniti che dovrebbe essere pubblicato. Dopo i dati sull'occupazione inaspettati della settimana precedente, questa lettura fornirà informazioni cruciali per la Federal Reserve. Internamente, le metriche on-chain indicano potenziali cambiamenti per Bitcoin mentre continua a essere scambiato in una regione di soglia critica che è stata fondamentale dal 2021.
Per tutto il fine settimana, i partecipanti al mercato hanno monitorato attentamente l'improvviso scoppio della guerra in Israele. Sebbene Bitcoin rimanga inalterato finora, i dati di TradingView e Cointelegraph Markets Pro mostrano che il prezzo si è aggirato in gran parte intorno ai $ 28.000 da venerdì. I trader sperano che questo livello passi dalla resistenza al supporto.
Gli osservatori di mercato stanno osservando attentamente i trigger che potrebbero influenzare il prezzo di Bitcoin, con il conflitto in corso in Israele che crea anticipazioni della prossima volatilità del mercato. Guardare indietro alla reazione di Bitcoin dopo la guerra in Ucraina nel febbraio 2022 potrebbe essere istruttivo.
Analisti e strateghi notano che c'è una crescente inclinazione ribassista tra i trader di Bitcoin. Con il rapido aumento dei prezzi del greggio che aumenta la pressione sulla liquidità, la lotta tra la media mobile in calo a 100 settimane e l'aumento a 50 settimane potrebbe presto finire.
Questa settimana, gli Stati Uniti vedranno diversi dati macroeconomici significativi, il cui vantaggio è il rapporto CPI di settembre. Dopo i dati sull'occupazione della scorsa settimana, che hanno suggerito una continua resilienza del lavoro nonostante le azioni anti-inflazionistiche della Fed, Bitcoin è inciampato momentaneamente. Con il persistere delle preoccupazioni relative a un altro potenziale rialzo dei tassi d'interesse, sono aumentate ulteriori pressioni sulla liquidità. Da allora Bitcoin si è ripreso, ma queste preoccupazioni rimangono.
Inoltre, numerose metriche e indicatori on-chain all'interno di Bitcoin suggeriscono cambiamenti potenzialmente epocali all'orizzonte. Ad esempio, il segnale NVT (Network Value to Transaction), spesso visto come il rapporto prezzo-utili di Bitcoin, consente di stimare i picchi e le depressioni dei prezzi locali di Bitcoin confrontando la capitalizzazione di mercato con il valore delle transazioni giornaliere on-chain. I recenti dati di Glassnode evidenziano che l'NVT ha raggiunto i livelli più alti in mezzo decennio, superando significativamente la sua posizione all'inizio del 2023.
I sentimenti del mercato delle criptovalute, come rivelato dal Crypto Fear & Greed Index, suggeriscono che l'investitore medio rimane incerto. L'indice è attualmente a 50/100, indicando né paura estrema né avidità. La volatilità prolungata potrebbe potenzialmente attirare un'ondata di investimenti, possibilmente sollevata dall'aspettativa di un calo dei prezzi fino a $ 20.000 Bitcoin dopo di che arriva un aumento al rialzo dopo il dimezzamento dei sussidi di blocco del 2024.
Published At
10/9/2023 8:16:47 AM
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