Bitcoin subisce una flessione tra performance deludenti degli ETF e dati economici
Summary:
Il 26 aprile, il valore di Bitcoin ha assistito a un altro calo in linea con i modelli di mercato familiari a causa dei dati economici difficili e della performance deludente degli exchange-traded fund (ETF) statunitensi su Bitcoin. C'è stato un deflusso di oltre 200 milioni di dollari dagli ETF su Bitcoin, smorzando l'entusiasmo iniziale della settimana. Alcuni osservatori di mercato suggeriscono che un chiaro trend del prezzo di Bitcoin potrebbe rimanere assente per un periodo prolungato, anche se le altcoin potrebbero fornire più azione. Bitcoin occupa attualmente circa il 55% della capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute, in calo rispetto al picco del 57% degli ultimi due anni. I trader prevedono un'ulteriore volatilità dei prezzi nelle prossime due settimane.
Il valore di Bitcoin ha subito un'altra oscillazione al ribasso quando Wall Street ha aperto i battenti il 26 aprile, riflettendo un modello di mercato familiare che continua a tenere a freno i rialzisti ottimisti. Di fronte ai dati economici problematici e alla deludente performance degli exchange-traded fund (ETF) statunitensi su Bitcoin, il mercato delle criptovalute sembrava bloccato in un trading range impegnativo.
È interessante notare che questo crollo ha fatto seguito a un'impennata iniziale, con Bitcoin che ha inizialmente raggiunto un massimo di circa 65.300$ prima della chiusura giornaliera. Gli ETF su Bitcoin, in particolare, hanno registrato oltre 200 milioni di dollari di deflussi netti, smorzando di fatto l'entusiasmo che ha contraddistinto l'inizio della settimana.
L'analista di ETF di Bloomberg, James Seyffart, ha rivelato: "Ieri non è stata una buona giornata per gli ETF su Bitcoin". Continuando, ha osservato: "Un totale di -217 milioni di dollari è uscito da 5 ETF. L'unica eccezione è stata Franklin, che ha registrato un afflusso di 1,9 milioni di dollari.
In un contesto che fa riflettere tutto lo spettro delle criptovalute, alcuni trader hanno accennato a una prolungata assenza di un chiaro trend del prezzo di Bitcoin. Tuttavia, Michaël van de Poppe, fondatore e CEO della società di trading MNTrading, ha ipotizzato che le altcoin potrebbero staccarsi dal gruppo e produrre i guadagni tanto attesi.
"Sebbene Bitcoin rimanga intrappolato nel suo range, non prevedo molta azione nei prossimi 3-6 mesi", ha previsto, aggiungendo: "Le altcoin, tuttavia, potrebbero offrire di più".
Bitcoin ha rivendicato circa il 55% della capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute, in calo dopo aver raggiunto il 57% - un picco di due anni - il 13 aprile. Il popolare trader Rekt Capital, monitorando da vicino l'azione dei prezzi intorno al sussidio per l'halving di Bitcoin, ha offerto una tempistica di due settimane per eventuali cali più profondi, se dovessero verificarsi.
Spiegando l'attuale situazione, ha sottolineato: "Bitcoin è attualmente nella 'zona di pericolo' post-halving e flirta con il range low. Se dovessimo assistere a un'ulteriore volatilità che spinga il prezzo al di sotto di questo intervallo, probabilmente accadrà nelle prossime due settimane".
I modelli di prezzo osservati riflettono quelli visti nell'halving del 2024, come mostrato nel grafico associato. Questa notizia non funge da guida o raccomandazione per gli investimenti. Ogni mossa finanziaria comporta dei rischi e i lettori devono intraprendere la propria due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Published At
4/26/2024 8:26:04 PM
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