Bitcoin scende del 14% dopo il massimo storico: i trader rimangono leggermente rialzisti tra le fluttuazioni del mercato
Summary:
Il valore di Bitcoin è sceso del 14% a 59.300$ dopo aver raggiunto un massimo di 69.150$ il 5 marzo. I dati sui derivati di BTC suggeriscono che, nonostante le fluttuazioni, i trader professionisti mantengono ancora una posizione leggermente rialzista. Allo stesso tempo, i futures sull'indice Nasdaq-100 hanno registrato una contrazione del 2,6%. Le aspettative di un superamento di Bitcoin sopra i 70.000$ sono basse tra i trader professionisti. Mentre Bitcoin raggiunge il massimo storico, non c'è eccesso di ottimismo, ma a causa degli afflussi nell'exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin, il prezzo di Bitcoin potrebbe continuare il suo trend rialzista, indipendentemente dall'andamento del mercato tradizionale.
Bitcoin ha subito un calo del 14%, scendendo a 59.300$ dopo aver raggiunto il suo massimo storico di 69.150$ il 5 marzo. Attualmente, l'attenzione è rivolta alla riconquista della linea di supporto a 64.000$. Nonostante la minore volatilità osservata oggi, i dati sui derivati di BTC rivelano che i trader professionisti rimangono moderatamente rialzisti. Il calo del valore di Bitcoin ha seguito da vicino un calo del 2,6% sull'indice Nasdaq 100.
Sorprendentemente, i futures sull'indice Nasdaq-100, fortemente focalizzati sulla tecnologia, hanno raggiunto il suo massimo storico di 18.377 solo un giorno prima del record di Bitcoin, il 4 marzo. I primi segnali di allarme di turbolenza nel mercato azionario sono emersi a seguito di un calo del 24% delle vendite di iPhone Apple in Cina, come stimato da una società di ricerche sui consumatori.
Inoltre, le azioni di New York Community Bancorp (NYCB) hanno continuato a diminuire di valore dopo che la banca ha nominato un nuovo CEO a causa di "debolezze materiali" nelle loro operazioni interne. In mezzo a queste turbolenze, gli investitori hanno trovato un rifugio sicuro nell'oro, con il metallo prezioso che ha registrato un aumento del 4,2% in quattro giorni, scambiando vicino al suo massimo storico.
In particolare, il nuovo prezzo record di Bitcoin ha attirato una notevole copertura mediatica, costringendo potenzialmente i grandi investitori a prendere in considerazione la vendita allo scoperto o spingendo i possessori esistenti a ridurre al minimo le loro posizioni in risposta alle paure, alle incertezze e ai dubbi comuni suscitati dai critici di Bitcoin.
Ad esempio, è stata attirata un'attenzione significativa sul tasso di finanziamento sui contratti perpetui di Bitcoin quando ha superato l'1% a settimana il 28 febbraio. Questa specifica metrica, che suggerisce l'ottimismo degli investitori, è stata degna di nota negli ultimi mesi, come evidenziato da un utente sulla piattaforma social X.
Tuttavia, sarebbe fuorviante attribuire il forte calo del prezzo di Bitcoin interamente al suo tasso di finanziamento. Questo tasso potrebbe rimanere al di sopra dell'1% settimanale per un periodo considerevole senza incitare gli investitori rialzisti a chiudere le loro posizioni lunghe. Alcuni trader non hanno accesso ai finanziamenti tradizionali, mentre altri ignorano le commissioni in condizioni di mercato favorevoli.
Inoltre, non è corretto utilizzare i trader al dettaglio come misura dei mercati surriscaldati, poiché gli investitori in criptovalute mostrano generalmente un'inclinazione rialzista. I trader professionisti, d'altra parte, di solito preferiscono i contratti future mensili per evitare la fluttuazione dei costi dei tassi di finanziamento. Nei mercati di equilibrio, questi strumenti comportano un premio dal 5% al 10%, che riflette il loro periodo di regolamento prolungato.
I dati mostrano che il premio dei futures su BTC è stato costante al 15% durante il cambio di prezzo di 5.765$ il 5 marzo. In sostanza, ciò indica che i principali operatori e market maker rimangono rialzisti nonostante la correzione dopo il massimo storico. Suggerisce anche che poco importa se 62.000$ o 64.000$ diventano il supporto. In particolare, anche al massimo storico, il premio dei futures su BTC non ha superato il 20%, ritraendo un cauto sentimento rialzista tra i trader.
Per eliminare i fattori che influenzano solo i mercati dei futures, è fondamentale valutare le metriche delle opzioni su Bitcoin. Una buona misura del fatto che gli arbitri e i market maker stiano addebitando eccessivamente per la protezione contro l'aumento o la diminuzione dei prezzi è l'asimmetria delta del 25%.
Come mostrato sopra, il delta skew del 25% si trova a -7%, collocandolo al confine tra mercati neutrali e rialzisti. Da notare che i trader di opzioni Bitcoin hanno mostrato estremo entusiasmo l'ultima volta il 19 febbraio, quando l'indicatore ha toccato il -12%. Quindi, il mercato delle opzioni sostiene l'idea che i trader professionisti dubitino delle possibilità di Bitcoin di superare presto i 70.000$.
In genere, durante i periodi di incertezza, gli investitori trovano sicurezza nelle obbligazioni a breve termine e nella liquidità. Questo spiega la mancanza di eccessivo ottimismo mentre Bitcoin raggiunge un massimo storico. Tuttavia, questa situazione potrebbe cambiare, poiché l'afflusso nell'exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin ha iniziato a prelevare un po' di capitale dall'oro. Ciò implica che il prezzo di BTC potrebbe potenzialmente mantenere il suo trend rialzista indipendentemente da come si comportano i mercati tradizionali. Questo articolo non fornisce consigli di investimento, ma è un'interpretazione delle attuali condizioni di mercato.
Published At
3/6/2024 12:05:16 AM
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