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Cryptocurrency News 10 months ago
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Il valore di Bitcoin scende del 7,5% tra gli avvertimenti di ipercomprato e le tendenze delle prese di profitto

Algoine News
Summary:
L'11 dicembre il valore di Bitcoin (BTC) ha subito un calo di circa il 7,5%, scendendo a circa 40.640$. Fattori come le correzioni di ipercomprato e le prese di profitto tra i miner di Bitcoin hanno contribuito al calo. Il calo ha coinciso con 87 milioni di dollari di liquidazioni nel mercato dei derivati di Bitcoin. Tecnicamente, il calo di Bitcoin è in linea con una configurazione rialzista che segnala una potenziale ripresa, ma i fondamentali scadenti potrebbero ostacolare questa traiettoria.
L'11 dicembre il prezzo di Bitcoin (BTC) ha registrato un calo significativo, crollando di quasi il 7,5% fino a raggiungere i 40.640$. Una combinazione di elementi ha portato al calo del valore, tra cui gli avvertimenti di ipercomprato da parte degli indicatori di Bitcoin. L'11 dicembre ha segnato una notevole azzeramento della leva finanziaria nel valore di Bitcoin, un segno di acquisti eccessivi. È importante notare che l'indice di forza relativa (RSI) giornaliero della valuta digitale ha superato 70 dal 5 dicembre, suggerendo che è stato sopravvalutato. Un valore RSI che indica un eccesso di acquisti spesso precede i picchi del mercato locale, poiché la domanda da parte degli acquirenti diminuisce e più venditori entrano nel mercato. Gli indicatori on-chain di Bitcoin indicano anche una stanchezza per il movimento al rialzo tra i trader. Un parametro importante, il Net Unrealized Profit/Loss (NUPL) – una misura del rapporto tra investitori che realizzano profitti – è salito al di sopra di 0,5. È la prima volta che si registra un tale incremento da dicembre 2021. In termini più semplici, la maggior parte degli attuali investimenti in Bitcoin si basa su guadagni ancora da realizzare, una condizione che aumenta la probabilità che gli investitori incassano i loro profitti dati gli attuali picchi di mercato. Uno sguardo più attento alle riserve dei miner di Bitcoin conferma ulteriormente lo scenario di incassare profitti. In particolare, è stato osservato un forte calo dei modelli di detenzione di Bitcoin da parte dei miner in relazione al calo del valore di Bitcoin. I dati dei wallet tracciati da CryptoQuant suggeriscono una crescita dei miner che spostano i loro asset Bitcoin sugli exchange di criptovalute, una chiara indicazione delle intenzioni di vendita. Alla luce dell'anticipazione dell'evento di halving che si verificherà nel 2024, i miner sembrano assicurarsi profitti, una mossa che vedrà le loro ricompense diminuire della metà. Oltre all'aumento della concorrenza sul mercato, come evidenziato da un aumento dell'hash rate, i miner di Bitcoin probabilmente stabiliranno strategie che aumenteranno i loro possedimenti in contanti. Le liquidazioni sostanziali all'interno del mercato dei derivati di Bitcoin – per un valore di 87 milioni di dollari di posizioni lunghe – coincidono con la diminuzione del valore di Bitcoin. È interessante notare che sono stati liquidati solo 9,91 milioni di dollari di posizioni corte. Tali massicce liquidazioni di posizioni lunghe innescano vendite improvvise di quantità significative dell'asset. Questo può innescare ordini stop-loss da parte di altri trader long, aumentando così la pressione di vendita. Da un punto di vista tecnico, il calo del prezzo di Bitcoin fa parte del trend di consolidamento in corso che sta formando una configurazione rialzista del pennant, convalidata dal suo trend orientato orizzontalmente. I pennant rialzisti sono modelli che si prevede continueranno a muoversi verso l'alto seguendo una forte tendenza al rialzo. Di solito si risolvono quando il prezzo supera la loro linea di tendenza superiore con volumi sostanziali e si eleva equivalente al precedente trend rialzista dell'asset. Pertanto, è probabile che il prezzo di Bitcoin persista in questo intervallo di pennant, rimbalzando potenzialmente verso la trendline superiore della configurazione intorno ai 44.000$. Tuttavia, un breakout decisivo potrebbe spingere il prezzo a toccare i 50.000$ entro l'inizio del nuovo anno, ovvero a gennaio 2024, che coincide con una potenziale decisione su un ETF su Bitcoin. Due stoppini di candele lunghe inferiori sulle candele dell'8 e dell'11 dicembre denotano un rifiuto rialzista, rafforzando ulteriormente il sentiment per un aumento del valore. Tuttavia, il ribasso dei fondamentali, come il possibile ritardo o il rifiuto di un ETF Spot su Bitcoin, potrebbe rendere nullo lo scenario rialzista. In tal caso, Bitcoin potrebbe rischiare di scendere al di sotto del supporto pennant di circa 42.000$, aprendo la strada a un'ulteriore discesa verso la sua media mobile esponenziale a 50 giorni (EMA a 50 giorni) che attualmente si trova intorno ai 37.480$. Questo rapporto ha lo scopo di fornire informazioni generali e non deve essere considerato un sostituto di una consulenza legale o di investimento. Le opinioni espresse sono quelle dell'autore e non rappresentano necessariamente i punti di vista o le opinioni di Cointelegraph.

Published At

12/11/2023 12:51:15 PM

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