Binance perde la naira nigeriana, l'ETF Bitcoin di Grayscale perde 600 milioni di dollari, Citron punta a shortare Coinbase
Summary:
Binance ha rimosso la naira nigeriana dal suo servizio peer-to-peer, sconvolgendo molti trader di criptovalute nigeriani. Nel frattempo, Bitcoin ha registrato un calo quando l'ETF Bitcoin di Grayscale ha registrato un deflusso di quasi 600 milioni di dollari. In altre notizie, la società di investimento Citron prevede di vendere allo scoperto le azioni di Coinbase a seguito delle sue recenti difficoltà tecniche. Nonostante questi problemi, Coinbase ha prosperato, diventando il quarto exchange più grande al mondo quotato in borsa dopo l'approvazione di diversi ETF su Bitcoin.
I trader di criptovalute nigeriani sono costernati quando Binance rimuove la naira nigeriana dalla sua piattaforma peer-to-peer. Mentre Bitcoin si è un po' ritirato dalla sua recente impennata, Grayscale ha perso quasi 600 milioni di dollari dal suo ETF Bitcoin lo stesso giorno. Nel frattempo, una nota società di investimento di un trader di Wall Street mira a vendere allo scoperto le azioni di Coinbase.
Binance, il principale attore nel trading di criptovalute, ha scelto di eliminare la naira nigeriana dal suo servizio peer-to-peer. Questa mossa arriva sulla scia delle accuse delle autorità governative secondo cui Binance è stata determinante nel deprezzamento della valuta. Bayo Onanuga, consigliere presidenziale, ha espresso preoccupazione per il potenziale di Binance di devastare il sistema finanziario nigeriano, poiché determina arbitrariamente i tassi di cambio.
In Nigeria, il servizio P2P, che consente agli utenti di fare trading direttamente senza intermediari, ha guadagnato terreno dopo che il governo ha dato un giro di vite al fiorente settore delle criptovalute sotto la guida dell'ex presidente Muhammadu Buhari.
Nelle notizie correlate, Bitcoin ha assistito a un calo di oltre il 3% dal suo punto più alto nel ciclo di trading di 24 ore, poiché l'ETF Bitcoin spot di Grayscale ha visto gli investitori scaricare quasi 600 milioni di dollari dal fondo il 29 febbraio. Si tratta del secondo più grande deflusso netto della storia.
Inoltre, il 29 febbraio, Citron, un'entità di ricerca sugli investimenti guidata da un venditore allo scoperto di alto profilo di Wall Street, ha espresso il suo interesse a vendere allo scoperto le azioni di Coinbase. Questo interesse è emerso in seguito ai problemi tecnici riscontrati dall'exchange di criptovalute nelle recenti oscillazioni volatili del prezzo di Bitcoin.
Durante l'interruzione temporanea di Coinbase il 28 febbraio, gli utenti sono stati alle prese con saldi di conto pari a zero ed errori di transazione con gli asset digitali. Coinbase ha tranquillizzato i suoi utenti confermando che tutti i saldi erano sicuri e che i problemi sono stati risolti nel giro di poche ore.
Da quando la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha dato il via libera a numerosi ETF su Bitcoin a gennaio, Coinbase ha scalato le classifiche fino a diventare il quarto exchange più grande al mondo quotato in borsa. Mentre Bitcoin ha superato la soglia dei 60.000$ per la prima volta da oltre due anni, questa settimana c'è stato un drammatico aumento dell'appetito per gli asset digitali.
Questa notizia non include consigli o suggerimenti di investimento. Tutti gli investimenti e le operazioni comportano dei rischi e si consiglia ai lettori di intraprendere ricerche approfondite prima di prendere decisioni.
Segnalato da Geraint Price, Sam Bourgi e Felix Ng.
Published At
3/1/2024 4:02:30 PM
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