Baidu potrebbe dover affrontare sanzioni statunitensi per il presunto uso militare della sua tecnologia AI
Summary:
I rapporti affermano che la società cinese di intelligenza artificiale Baidu potrebbe dover affrontare potenziali sanzioni statunitensi per le affermazioni secondo cui l'Esercito popolare di liberazione ha utilizzato la sua tecnologia per scopi militari. Baidu controbatte affermando che il suo chatbot AI, Ernie, utilizzato nella ricerca, è disponibile al pubblico e non è stato specificamente fornito per il lavoro di PLA. Un analista della difesa ipotizza che gli Stati Uniti potrebbero rispondere imponendo sanzioni e un divieto sui prodotti Baidu per i funzionari eletti e il personale militare. A seguito di queste accuse, il valore delle azioni di Baidu è sceso del 12%.
La principale società cinese di intelligenza artificiale, Baidu, potrebbe esaminare possibili sanzioni da parte degli Stati Uniti in seguito alle affermazioni secondo cui l'Esercito popolare di liberazione (PLA) ha utilizzato la tecnologia avanzata dell'azienda per applicazioni militari. Questa informazione è stata rivelata in un rapporto del South China Morning Post il 12 gennaio. Il rapporto ha suggerito che il PLA, aiutato da ricercatori locali, ha utilizzato il chatbot Ernie di Baidu per i loro progetti di tecnologia militare.
In risposta a queste accuse, Baidu ha rilasciato una dichiarazione ufficiale negando qualsiasi coinvolgimento o permesso concesso per l'uso della sua tecnologia in questa ricerca. Hanno inoltre spiegato che Ernie era solo uno dei numerosi modelli linguistici utilizzati nella suddetta ricerca, inclusi modelli linguistici come GPT3.5 e GPT4 di OpenAI. La società ha sottolineato che la ricerca è stata condotta utilizzando la variante accessibile al pubblico del chatbot, Ernie, senza alcun servizio specializzato o collaborazione commerciale offerta agli autori della ricerca o alle istituzioni associate.
Per quanto riguarda le sanzioni, la parola ufficiale deve ancora uscire. Tuttavia, Wilson Jones, analista della difesa di GlobalData, parlando con Verdict news, ha accennato alla probabilità che gli Stati Uniti impongano sanzioni e vietino i prodotti Baidu per i funzionari eletti e il personale militare in reazione al rapporto di ricerca.
Una linea d'azione simile è stata intrapresa dagli Stati Uniti contro il gigante tecnologico cinese Huawei nel 2019, a causa di un presunto spionaggio, che ha avuto un impatto significativo sulla redditività di Huawei. Sulla scia di queste accuse, il valore delle azioni di Baidu è sceso del 12% da quando è uscito il rapporto su SCMP. Il possibile impatto delle sanzioni statunitensi potrebbe estendersi molto di più, segnando una situazione mai vista prima in cui un'azienda privata viene penalizzata per azioni potenzialmente al di fuori del suo controllo.
Il rapporto implica che il PLA ha finanziato e collaborato con gli scienziati solo nella ricerca sull'IA utilizzando sistemi di IA accessibili al pubblico. Alla luce di ciò, è discutibile se ci fosse un metodo tecnico o legale legittimo per Baidu per intervenire o evitare l'uso del PLA. Se le sanzioni venissero imposte a Baidu solo sulla base delle prove a portata di mano, potrebbero potenzialmente scoraggiare o minacciare la progressione di modelli linguistici di grandi dimensioni rivolti al pubblico su scala globale.
Published At
1/17/2024 9:20:00 PM
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