L'autorità di regolamentazione finanziaria sudcoreana descrive in dettaglio le linee guida per la classificazione degli NFT come asset virtuali
Summary:
La Financial Services Commission (FSC) della Corea del Sud ha pubblicato delle linee guida che stabiliscono le circostanze in cui i token non fungibili (NFT) possono essere considerati asset virtuali. L'FSC regolerà gli NFT in modo simile alle criptovalute se non hanno caratteristiche distintive. Gli NFT prodotti in serie, divisibili e utilizzabili come metodi di pagamento saranno considerati come asset virtuali. Gli NFT con poco o nessun valore saranno classificati in modo diverso, compresi quelli utilizzati per l'emissione di biglietti o come certificati digitali. L'organismo di regolamentazione ha anche suggerito che gli NFT potrebbero essere considerati una security se presentano caratteristiche definite nel Capital Markets Act del paese.
La Financial Services Commission (FSC), l'autorità di regolamentazione finanziaria della Corea del Sud, ha delineato le linee guida per classificare i token non fungibili (NFT) come asset virtuali. News1, un'agenzia di stampa locale, ha riferito il 10 giugno che gli NFT sarebbero regolamentati insieme alle criptovalute se condividono caratteristiche simili. L'FSC ha dichiarato che tutti gli NFT prodotti in gran numero, divisibili e che possono fungere da metodo di pagamento sarebbero stati classificati come asset virtuali. Gli NFT con valore minimo o talvolta addirittura nullo verrebbero classificati in modo diverso. Ne sono un esempio gli NFT utilizzati per l'emissione di biglietti o come certificati digitali, che saranno classificati come NFT generici. Jeon Yo-seop, responsabile della pianificazione dell'innovazione finanziaria presso l'FSC, ha accennato alla probabilità di utilizzare raccolte NFT ad alto volume come forma di pagamento. Il funzionario ha ipotizzato un numero significativo di transazioni se un milione di NFT fossero stati resi disponibili in un'unica collezione, e questi potrebbero essere utilizzati come metodo di pagamento. Tuttavia, ogni collezione sarà esaminata individualmente dall'FSC per la classificazione, il che significa che non esiste un criterio universale per considerare gli NFT come criptovaluta. Le linee guida appena emesse hanno suggerito che gli NFT potrebbero anche essere classificati come titoli se mostrano le caratteristiche delineate nel Capital Markets Act del paese. In previsione dell'entrata in vigore delle nuove normative sugli asset virtuali nel luglio 2024, l'organismo di vigilanza ha pubblicato diverse linee guida per aiutare gli operatori del settore a comprendere il panorama legislativo. Entro luglio 2023, l'FSC prevede di far guadagnare interessi agli asset virtuali quando vengono investiti in un exchange di criptovalute. Tuttavia, la legge non si estende ai comuni NFT e alle valute digitali delle banche centrali (CBDC). Nonostante ciò, ci sono delle eccezioni e il recente aggiornamento dell'FSC ribadisce le precedenti affermazioni secondo cui gli NFT classificati come asset virtuali possono guadagnare interessi se investiti negli exchange. Ciò indica che gli NFT utilizzati per i pagamenti e quelli prodotti in blocco sono qualificati per gli interessi.
Published At
6/10/2024 10:38:20 AM
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