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Cryptocurrency News 5 months ago
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L'Iraq mira a frenare la dipendenza dai combustibili fossili: speculazioni sull'ingresso nel mining di Bitcoin

Algoine News
Summary:
In una recente riunione del Comitato di Alto Coordinamento USA-Iraq, il Vice Primo Ministro iracheno, Muhammad Ali Tamim, ha affermato l'impegno dell'Iraq a ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili e a frenare l'inquinamento. Sottolineando l'attenzione della nazione sullo sfruttamento del "gas torcia" utilizzando una tecnologia innovativa, ha scatenato speculazioni sul potenziale ingresso dell'Iraq nel settore del mining di Bitcoin. Dato lo status dell'Iraq come il più grande emettitore al mondo di inquinanti da gas di torcia, questa trasformazione potrebbe aiutare in modo significativo la domanda nazionale di energia e il debito estero. Inoltre, l'energia ottenuta dal gas di torcia catturato potrebbe potenzialmente far guadagnare al paese crediti di carbonio, fornendo una fonte di reddito temporanea mentre l'Iraq riduce la sua dipendenza dai combustibili fossili.
Di recente, si è tenuta una riunione del Comitato di Alto Coordinamento USA-Iraq tra il vice primo ministro iracheno Muhammad Ali Tamim e il segretario di Stato americano Antony Blinken. Il vice primo ministro Tamim ha chiarito durante l'incontro che l'Iraq sta lavorando con entusiasmo per ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili, frenare l'inquinamento e stringere nuove alleanze per innovare e applicare la tecnologia per sfruttare il "gas di torcia", una conseguenza dispendiosa e tossica dell'estrazione petrolifera. Ha inoltre aggiunto: "Il nostro governo sta ampliando la nostra cooperazione e finalizzando accordi per sfruttare la tecnologia per sfruttare i gas flaring, rafforzare l'indipendenza energetica e avventurarsi nella diversificazione delle fonti energetiche, tra cui l'energia solare e le energie rinnovabili". Il riferimento del Vice Primo Ministro allo sfruttamento del "gas torcia" utilizzando una tecnologia innovativa ha portato a speculazioni nella comunità crypto sulla potenziale mossa dell'Iraq nel settore del mining di Bitcoin. Fonte dell'informazione: X.com/@boomstick44. Il gas di torcia è un sottoprodotto dei processi di estrazione e raffinazione del petrolio, con conseguente accumulo di gas che causa pressione nelle apparecchiature utilizzate. Questo "gas di scarico" viene solitamente indirizzato a un impianto per la conversione in derivati utili come l'elettricità, oppure viene rilasciato nell'ambiente. Data la posizione remota di molti giacimenti petroliferi iracheni, la conversione del gas di torcia è stata ritenuta non redditizia, portando a un significativo inquinamento atmosferico. Il giacimento petrolifero di Rumaila in Iraq, essendo il più grande emettitore di gas nocivo, ne sta attualmente catturando e riutilizzando fino al 60%, con un piano per eliminare del tutto il gas flaring entro il 2027. Per quanto riguarda il mining di Bitcoin, sono state sfruttate varie risorse che vanno dall'energia nucleare ai rifiuti umani. Una start-up del Texas, Giga, ha utilizzato il gas di torcia proveniente dai vicini giacimenti petroliferi per alimentare le stazioni minerarie mobili in grandi quantità. È stato stimato in un rapporto della CNBC che hanno realizzato un profitto di milioni nel 2021. In confronto, la situazione in Iraq è più difficile a causa del fatto che il paese è il principale emettitore mondiale di inquinanti da gas di torcia. Convertire questi inquinanti in elettricità funzionale richiederebbe uno sforzo enorme e unico. Ma poiché l'Iraq sta attualmente affrontando il fabbisogno energetico interno e il debito estero, l'aumento della rete elettrica potrebbe alleviare alcune tensioni nazionali. Inoltre, trasformare parte di quel potere in mining di Bitcoin potrebbe moltiplicare gli effetti positivi. Oltre al mining di Bitcoin, l'energia ottenuta dal gas di torcia catturato potrebbe essere utilizzata anche per guadagnare crediti di carbonio. Ipoteticamente, catturando il gas di torcia, l'Iraq potrebbe ridurre la sua impronta di carbonio e guadagnare sul mercato internazionale vendendo crediti di carbonio sulla blockchain. Ciò potrebbe servire come prova concreta delle misure ecologiche della nazione e offrire una fonte temporanea di reddito mentre lavora per ridurre gradualmente la dipendenza dai combustibili fossili.

Published At

4/16/2024 10:09:09 PM

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