Gli investitori istituzionali canadesi amplificano l'impegno nel settore delle criptovalute, secondo un sondaggio KPMG
Summary:
Un sondaggio di KPMG rivela che gli investitori istituzionali canadesi hanno aumentato significativamente i loro investimenti in criptovalute nel 2023, con circa il 40% che ha un'esposizione diretta o indiretta agli asset crittografici. Questa tendenza è stata guidata da fattori come l'inflazione e l'aumento del debito negli Stati Uniti, la crescente domanda di servizi di criptovaluta da parte dei consumatori e il miglioramento dell'infrastruttura di custodia. L'approvazione degli ETF su Bitcoin ed Ethereum nel 2021 ha giocato un ruolo fondamentale nell'attrarre gli investitori locali. Inoltre, più della metà degli investitori intervistati ha un'esposizione alle criptovalute attraverso gli ETF canadesi o il mercato azionario.
Un recente sondaggio della società di revisione KPMG ha rivelato che l'anno scorso gli investitori istituzionali in Canada hanno aumentato significativamente le loro partecipazioni nel settore delle criptovalute più di quanto non abbiano fatto durante il precedente boom. Quasi il 40% di questi stabilimenti ha rivelato connessioni dirette o indirette agli asset digitali nel 2023, un'impennata rispetto al 31% registrato nella ricerca del 2021 di KPMG, come riportato il 24 aprile. Delle 65 risposte ottenute da KPMG, 31 si sono designate come investitori istituzionali, la maggior parte gestendo asset superiori a 500 milioni di dollari, mentre il resto si è identificato come fornitore di servizi finanziari. Lo studio ha indicato che un terzo degli investitori istituzionali ha dedicato almeno il 10% dei propri portafogli alle valute digitali, un aumento rispetto a un quinto di due anni prima.
Kunal Bhasin, della divisione Digital Assets di KPMG Canada, ha dichiarato che le aziende sembrano orientarsi verso tipi di asset alternativi che potrebbero fungere da salvaguardia contro la svalutazione e da serbatoio di valore affidabile durante i periodi di aumento dell'inflazione e del debito negli Stati Uniti. La maggior parte degli investitori ha indicato un mercato in crescita e un'infrastruttura di custodia potenziata come i principali fattori trainanti per i loro investimenti in valuta digitale. Allo stesso tempo, la crescente domanda dei consumatori di servizi di criptovaluta è stata identificata come un istigatore cruciale per le società finanziarie che ampliano i loro servizi.
Kareem Sadek, dirigente della practice Digital Assets di KPMG, ha dichiarato che la prima approvazione in assoluto degli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum al mondo da parte del Canada nel febbraio 2021 ha spinto gli investitori locali verso il tipo di asset. Tuttavia, il recente via libera agli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti è stato definito un "evento storico" per molti operatori del mercato canadese, secondo Sadek.
Il rapporto ha mostrato che la metà degli investitori istituzionali intervistati ha un'esposizione alle criptovalute attraverso ETF canadesi, trust chiusi o altre entità regolamentate e il 58% attraverso il mercato azionario, come Galaxy Digital sul TSX, un passo avanti rispetto al 36% del 2021. Un maggior numero di investitori istituzionali sta anche guadagnando esposizione attraverso i mercati dei derivati: il 42% ora contro il 14% nel 2021. L'unica flessione è stata invece registrata tra i venture capital o gli hedge fund, scendendo al 25% dal 29% del 2021.
Published At
4/25/2024 4:23:29 AM
Disclaimer: Algoine does not endorse any content or product on this page. Readers should conduct their own research before taking any actions related to the asset, company, or any information in this article and assume full responsibility for their decisions. This article should not be considered as investment advice. Our news is prepared with AI support.
Do you suspect this content may be misleading, incomplete, or inappropriate in any way, requiring modification or removal?
We appreciate your report.